Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] in maggioranza sono prefissati con in-, poco numerosi quelli con s-. Non ci sono relazioni sistematiche tra l’impiego di un determinato prefisso e il significato espresso dall’aggettivo di base. I verbi in -ire prevalgono di poco su quelli in -are, i ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] fine del turno dialogico precedente e ‘prepara’ la replica (cfr. La Fauci 1978; Mazzoleni & Prandi 1997) espressa con l’apodosi:
(4) Chiappino: Vacci tu su le fune, massaraccia, guattaraccia, sporca, unta, bisunta, lordaccia, puzzolente; dà qua ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] , è abitualmente preceduto da un aggettivo di cortesia, talvolta espresso al superlativo assoluto: il più usato è gentile (gent. basso; se si ha una grafia poco chiara o si ha l’abitudine di firmare con una sigla, per rendere leggibile la firma è ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] animato] e oggetto esperiente, codifica non canonica, cioè espresso mediante a + nome, se realizzato da un nominale divertito i genitori.
I verbi della classe III codificano l’esperiente come oggetto o complemento indiretto. Quest’ultimo è ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ’acqua ora rivela un lembo di spiaggia costellato di barattoli (Calvino 1994: 19)
Nella lingua moderna, l’oggetto diretto del verbo transitivo è normalmente espresso come tale (27), ma nella lingua antica e letteraria si ha anche il caso dell’oggetto ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] pero, faggio, salice, ecc.); (d) i punti cardinali (il nord, il sud, l’est, l’ovest); (e) i mesi dell’anno (gennaio, febbraio, ecc.); (f) i giorni , sia assente: quindi il genere deve essere espresso in modo manifesto. Per quanto concerne il plurale ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] 293):
(26) quod […] de fisco nostro comparatum habebat
Nell’➔italiano antico il trapassato prossimo esprime in generale le stesse caratteristiche espresse sopra: indica l’anteriorità rispetto ad altri eventi al passato e costituisce lo sfondo a fatti ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] si accorse del problema
b. *Mario si accorse
Con molti altri verbi invece l’espressione del costituente retto da a è facoltativa, dato che il costituente non espresso può essere ricostruito contestualmente. Si parla in questi casi di verbi assoluti ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] , ti, ecc.). Questo pronome è un’eredità del latino (sē), dove aveva la funzione principale di indicare che l’evento espresso dal verbo era riflessivo (➔ riflessivi, verbi). Nell’italiano moderno il pronome ha una gamma più ampia di funzioni (Cennamo ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] con tali occhi, che subito la voce moriva loro sulle labbra (Luigi Pirandello, L’abito nuovo)
(d) Appena significa «assai poco»; se reiterato (➔ raddoppiamento espressivo), vale «pochissimo»:
(21) Io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...