Lipsio, Giusto
Domenico Taranto
Nome italianizzato del filologo e filosofo politico fiammingo Joost Lips (Justus Lipsius nella forma latinizzata), nato a Overijse il 18 ottobre 1547 e morto a Lovanio [...] della prudenza dalla sua matrice fronetica, o il disprezzo per la lealtà. L’elogio di questa, anzi, intesa come gloria del principe, spinge L. all’invito di mettere spreti ab Etruria doctores novi («al bando i nuovi dottori toscani», La Politica, cit ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] le due grandi sedi delle Terme di Diocleziano, con l'Annesso chiostro michelangiolesco, e la magnifica villa cinquecentesca di papa fortuite mettevano in luce in tutto il territorio dell'etruria meridionale, alla destra del Tevere. I due istituti ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] a enormi ricchezze, affluivano anche masse di schiavi con l’effetto di impoverire ancora di più i piccoli contadini italici della via Appia. Un ultimo gruppo che era sfuggito al massacro venne sterminato in Etruria dalle truppe al comando di Pompeo. ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] innanzi. Con la discesa dei Longobardi nell'Etruria, le circoscrizioni degli antichi municipi subirono, Senense, Roma 1911, pp. LXXXIV, 1; Codice diplomatico longobardo, a cura di L. Schiaparelli, I, Roma 1929, in Fonti per la Storia d'Italia, LXII, ...
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Borgo
Andrea Mariani
. A differenza che in Francia e in Germania, in Italia il nome ha indicato originariamente un quartiere cittadino sorto e sviluppatosi al di fuori della primitiva cinta muraria, [...] posto a levante delle mura romane, a uguale distanza fra queste e l'Arno, e parallelamente al corso del fiume e all'attuale Lungarno più antiche famiglie, e inaugurando ben presto, secondo l'opinione di Cacciaguida, un periodo di turbolente lotte ...
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argento
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, [...] in Etruria e nel periodo romano, quando l’a. fu piuttosto diffuso per la creazione di suppellettili. Durante l’alto Medioevo, a fronte di una persistente scarsità di oro, l’a. rimase relativamente comune e si diffusero nuove tecniche per la sua ...
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Tarquinio il Superbo (Tarquino)
Clara Kraus
Ultimo dei sette re di Roma. Secondo la tradizione liviana (I XLVIII-LX), si sarebbe impossessato del potere dopo aver fatto uccidere Servio Tullio e avrebbe [...] di Collatino e dell'amico Giunio Bruto. Decretata dalla moltitudine l'abolizione della monarchia e l'instaurazione della repubblica, T. cercò scampo nella fuga, ritirandosi con i propri figli a Cere in Etruria.
Il nome di T. ricorre in If IV 127 Vidi ...
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Figlia (Vienna 1746 - Praga 1804) dell'imperatrice Maria Teresa, sposò (1769) il duca di Parma Ferdinando di Borbone e, da quel giorno fino alla morte del marito (1802), fu il vero sovrano del ducato, [...] eliminandone l'influenza francese (caduta di G.-L. Du Tillot) per sostituirvi quella austriaca. Dovette poi cedere il ducato ai Francesi e ritirarsi a Praga. Fu madre di Ludovico, divenuto poi re d'Etruria. ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] o lignee rivestite di s. dipinto. L’arte dello s. plastico era diffusa in Etruria (Tomba degli stucchi, Cerveteri). Nel a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna in grande auge nel ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] sbalzate, risale al Miceneo e si trova in Grecia e in Etruria. Molto diffuso il tipo ad anello o di fili aurei intrecciati conservati su statue di madonne e di santi. Nell’età moderna l’o. ha continuato a essere un elemento di costume, sia ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...