Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. [...] viennese. H. si unì ben presto ad alcuni giovani allievi dallo spirito polemico per fondare la Wiener Secession ("Secessione periodo H. ottenne il premio Roma. In Italia conobbe l'architettura "spontanea" dei paesi mediterranei, esperienza che poi ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] . Il rapporto di S. con i pittori francesi fu importante: oltre a Le Clerc, furono suoi allievi G. François e l'anonimo, probabilmente francese, chiamato convenzionalmente Pensionante del Saraceni. Nel tentativo di ricostruire la personalità di quest ...
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Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] confronto fra lo studio de Il ponte di Narni (Parigi, Louvre) e l'opera rielaborata per il Salon del 1827 (Ottawa, Nat. Gall. of Canada di Millet) lo portò a convalidare con la sua firma numerose opere dei suoi allievi, dopo averle appena ritoccate. ...
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Scrittrice e storica italiana (n. Milano 1977). Dopo essersi laureata in Filosofia, ha conseguito un Ph.D in Storia presso l'università di Bristol e ha lavorato alcuni anni nell’ambito della produzione [...] buio. Storia di una strage impunita, un libro che racconta l'attentato di Piazza della Loggia del 1974, le storie delle analisi delle esperienze di insegnanti e allievi sulla convivenza e l'interculturalità, Piazza Fontana. Il processo impossibile ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] Fr. Cerha, 1979), la Suite lirica per quartetto d'archi (1926), l'aria da concerto per soprano e orchestra Der Wein (1929), il Concerto della musica dei tardo romanticismo, dal 1909 B. adottò l'atonalità e anche il Wozzeck è scritto in un libero ...
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Atleta italiana (n. Pordenone 1993). Specialista del salto in alto e in possesso di notevoli mezzi fisici, ha dimostrato precocemente le sue doti raggiungendo a 10 anni la misura di 1,37 m e a 11 anni [...] nello stesso anno ha vinto ai mondiali di Bressanone, nella categoria allievi, la medaglia d'oro con 1,87 m. Medaglia d'argento di Praga superando 1,97 m. Nel 2015 a Tallin l'atleta si è aggiudicata il secondo titolo europeo U23 consecutivo con ...
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Atleta italiano (n. Milano 1998). Specialista dei 100 e 200 m piani, dotato di una corsa fluida, stilisticamente ineccepibile, ha iniziato la sua carriera a otto anni e ben presto si è messo in luce nelle [...] italiano cadetti negli 80 m piani (2013), campione italiano allievi nei 200 m piani (2014) e campione italiano assoluto Tokyo ha conquistato la medaglia d'oro nella staffetta 4x100 e l'anno successivo agli Europei di Monaco la medaglia di bronzo nei ...
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Sabbatucci, Giovanni. – Storico italiano (Sellano, Perugia, 1944 - Roma 2024). Tra i maggiori analisti della storia contemporanea italiana, con una focalizzazione sul ventennio fascista, è stato uno dei [...] più fecondi allievi di R. De Felice, suo maestro all’Università La Sapienza di Roma, dove conseguì la laurea in Storia e Vidotto del fortunato manuale di Storia (1992), per l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha redatto il contributo Trasformismo ( ...
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Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando [...] Artista maturo e affermato, nel 1910 firmò, con i suoi allievi Boccioni e Severini, il Manifesto dei pittori futuristi e il Manifesto di rondine", ecc.) e sulle "compenetrazioni iridescenti". L'interesse per la forma pura e soprattutto per il colore ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di scuola cassinese fu il Breviarium dictaminis, che fa di A. l'iniziatore dell'ars dictandi che ebbe poi tanta importanza e sviluppo ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...