DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] del re (ibid. 1775), terminò un lavoro abbozzato da tempo, la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre parti, con cui si oppone al costume di dettare le lezioni ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] professori universitari, costituito dalla fisionomia degli allievi usciti dalla sua scuola. Da una parte, le accennate vicissitudini e la conseguente discontinuità della sua carriera accademica, dall'altra l'"umanità catturante e scontrosa" di un ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] per il corso allievi ufficiali. Trattenuto sotto le armi – giacché nel frattempo l'Italia era entrata miei Mondiali, Pordenone 1986; U.S. Petrarca Padova: una sfida all'Italia, s.l. né d.; Un Po d'atmosfera. I colori e le stagioni sul grande fiume ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Redentore che vive da secoli, che può apparire ogni giorno, è l’uomo, l’umanità stessa che soffre a vicenda e trionfa, che espia i peccati profondo dal giudaismo tradizionale).
Furono suoi allievi Giuseppe Gabrieli e Salvatore Minocchi. Ambedue ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] sapere non dogmatico, in grado di stimolare negli allievi la critica e la ricerca. Dai suoi affonda, Roma 1978 (poi Milano 2008); V. Pezzi - M.A. Ferretti, L’esperienza dei Centri di Igiene Mentale. Reggio Emilia (1968-78), in Rivista sperimentale ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] l'indicazione lomazziana relativa all'apprendistato del F. presso Stefano Scotto, ascrivendo al maestro e al suo allievo Id., Configurazione del Sacro Monte di Varallo nel 1514, ibid., pp. 6-18;L. Mallè, Poesia e cultura di G., ibid., pp. 19-50; Id., ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 'amministrazione e dell'educazione religiosa degli allievi.
Molto probabilmente fu opera sua il VII (1804-1813), Torino 1906, I, pp. 130 ss., 205, 212 s.; P. Pisani, L'Eglise de Paris et la Révolution, IV, Paris 1911, pp. 181, 189, 330; N. Rodolico, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò grandissima cura allo studio e alla centrale dello Stato, Min. d. Pubbl. Istr., b. 649), l'E. ottenne l'ambito ordinariato in diritto penale con decorrenza dal 16 nov. 1862. Nella ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] capo dell'Ordine, il già citato p. Carlo di Gesù, e degli allievi in matematica del B. lavorarono con dedizione ad ultimare la stampa dell'opera. Probabilmente l'appoggio dell'Ordine agevolò la concessione al De motu dell'imprimatur, che altrimenti ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] assassinato e il terzo esule. A sostegno della sua vecchiaia non gli restava che l’amato nipote Yiṣḥaq Levi, figlio di Diana, suo allievo e ospite, ma anche Yiṣḥaq lo avrebbe lasciato trasferendosi, dopo le nozze, nella casa del suocero, Yehudah ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...