FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] . Nel corso della sua lunga attività, che si prolungò fino alla metà del secolo, Pacino assorbì l'influsso di uno dei principali allievi di Giotto, Taddeo Gaddi.La miniatura fiorentina del Trecento raggiunse la sua pienezza e originalità stilistica ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di distanza, il didattiche che riducono a poche occasioni la compresenza fisica di allievi e docenti. In ogni caso, anche questa, come tutte ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ai Servi di Maria, ivi, 50, 1943, pp. 47-54; V. De Vecchi, L'architettura gotica civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52; A. Liberati, Chiesa la diffusione, da parte di Simone e dei suoi allievi ad Avignone, come dei Lorenzetti a S., di nuovi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Eustachio) apponendovi la data 1351 e diresse il lavoro degli allievi, tra i quali Longhi (1973b) ha riconosciuto una parte , e quello più tardo di Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera in patria di Giovanni da B., il polittico già in ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] nel respingere l'autografia degli affreschi e nel ritenerli opere di allievi del maestro il non meglio specificato in S. Maria degli Angeli ad Assisi.
G. morì a Firenze l'8 genn. 1337.
Fonti e Bibl.: Francesco da Barberino, Documenti d'amore (1310 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] le tre Virtù francescane e la Gloria del santo. Qui è ravvisabile l'evoluzione dello stile verso forme più elaborate ed eleganti che presuppongono la presenza di una nuova generazione di allievi, anche se la guida e talvolta la stessa mano di Giotto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nello studio del C.; fra essi John Flaxman, al quale l'artista si legherà di salda amicizia, e nel 1793 R. Westmacott; mentre l'architetto H. Holland faceva prendere contatti col C. dai suoi allievi che egli inviava in Italia (nel 1794, Ch. H. Tatham ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] musici su una predella sorretta da una coppia di leoni. All'interno del coperchio si trova l'iscrizione che la qualifica come "lavoro di Faraj e dei suoi allievi" e almeno quattro firme sono apposte in varie parti della decorazione.Dopo la caduta del ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] n. 12570), e a un Salvator Mundi (disegni, Ibid., nn. 12524 e 12525), opere da cui furono tratte versioni di allievi e imitatori. Nel frattempo L. aveva assunto impegni con il re di Francia e con alti funzionari francesi a Milano. Il 27 apr. 1506, si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Bicchi. Inoltre passarono per il suo studio G. Pellizza da Volpedo, molto legato a Nomellini e a Micheli, e, allievi di quest'ultimo, L. Lloyd, G. Romiti, M. Martinelli e lo stesso Amedeo Modigliani. Da ultimo, con la sua Pasqualina, anche Armando ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...