PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] qui residenti. La scultura gotica a P. consiste in buona parte di opere loro o di allievi: privilegiata situazione che ha potuto mantenere l'arte pisana ai vertici qualitativi del tempo.Il pulpito esagonale di Nicola nel battistero, ultimato nel 1260 ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] AM, s.II, 6, 1992, 2, pp. 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò capocantiere, al Parlier, agli apprendisti artigiani e ai giovani allievi, ogni c. aveva un garzone, un fabbro che ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e Felice mostrano nella veste architettonica come nella decorazione scolpita e nel superstite arredo presbiteriale l'opera di scultori di origine pisana, dagli allievi di Guglielmo, autori dello smembrato pulpito del duomo di cui si conservano due ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] Umberto Baldini si configura come altro polo di eccellenza nel campo del restauro l'Opificio delle pietre dure di Firenze. Lo storico dell'arte fiorentino, allievo di Mario Salmi e diventato direttore dell'Opificio nel 1970, proponeva una personale ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] dello stile dalla circolazione di maestri, allievi e codici fra le università emiliane e du IXe siècle jusqu'au début du XIe siècle, CahA 28, 1979, pp. 74-86; L. Pejrani Baricco, San Ponso Canavese: la pieve antica e il battistero, BArte, s. VI, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] del resto risulta già allentata nella produzione successiva di Nicola Pisano - in cui peraltro ha un ruolo notevole l'opera degli allievi e della bottega -, a determinare i grandi esiti artistici che si ebbero in Italia centrale negli ultimi decenni ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] membri della sua famiglia. In particolare si ricordano il figlio Francesco, nato a Roma il 23 apr. 1668, l'allievo e collaboratore più stretto. Insieme si alternarono nella direzione dell'Accademia di S. Luca. La congenialità professionale tra padre ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] (ustādh; pl. asātīdh), che erano a loro volta iniziatori (mu῾allim 'maestro'), degli allievi apprendisti (ṭālib; pl. ṭullāb) alle arti materiali.Fu l'incontro tra questi caratteri religiosi e le istanze sociali, prepotentemente alla ribalta nel corso ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] La Tomba di Alessandro VII fu eseguita in gran parte dagli allievi del B. (1672-78) dopo la morte del pontefice. 43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito dei dis. ined. di G. L. B. e L. Vanvitelli, in Palladio, IV(1954), pp. 89 s.; D. Mahon-D. Sutton ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...