Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] presentata la radiologia medica sia per gli aspetti diagnostici, sia per quelli terapeutici; l'argomento è ripreso nell'App. II (ii, p. 662) e in radiologia un utile strumento di esercitazione per allievi medici e chirurghi.
Telemedicina
Tale tecnica ...
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SPERRY, Roger Wolcott
Claudio Massenti
Psicobiologo statunitense, nato a Hartford (Connecticut) il 20 agosto 1913, morto a Pasadena (California) il 17 aprile 1994. Acquisito (1937) nel College Oberlin [...] ai farmaci allora a disposizione, S., in cooperazione col suo giovane allievo R.E. Myers, allora semplice graduate student, affrontò sul piano sperimentale l'ipotesi della partecipazione del corpo calloso alla trasmissione interemisferica delle ...
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Neuropsicologo statunitense, nato a New York il 16 ottobre 1909. Ha conseguito la laurea in psicologia (1933) e il dottorato in psicologia clinica (1935) presso la Columbia University. Dopo un periodo [...] grande influenza sulla neuropsicologia moderna con la pubblicazione di circa 2000 lavori scientifici e attraverso l'opera di numerosi allievi formatisi nel laboratorio clinico della Iowa University. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il premio ...
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VAROLIO, Costanzo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Bologna nel 1543 morto ivi nel 1575. Compì gli studî medici nella sua città natale ed ebbe la laurea nel 1566 e nel 1569 la cattedra di anatomia e [...] Sapienza dove ben presto si raccolsero intorno a lui allievi da ogni parte d'Italia. Fu archiatra del Pontefice mettere in evidenza molte e importanti particolarità anatomiche fra le quali l'esistenza del ponte che ancor oggi è designato col suo nome. ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e scoperte, il G. recò un contributo di primaria importanza allo studio delle basi istologiche della sensibilità propriocettiva.
In collaborazione con l'allievo R. Rezzonico studiò inoltre la struttura istologica dalla mielina, che gli apparve sotto ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 6-idrossi-Δ4- colestene-3-one, il Δ4-colestene-3,6-dione, l'ossido di colesterile e il 6-idroperossido-Δ4-colestene-3-one, svolgono azione , 1950 e 1951) in aspra polemica con Warburg e i suoi allievi; tra questi ultimi, D. Burk (v., 1939) riuscì a ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] clinico francese del secolo e un eccellente anatomopatologo: attivo in questa duplice veste presso l'ospedale Salpêtrière dedicò, insieme ai suoi allievi, un incredibile impegno allo studio delle relazioni tra le lesioni organiche del sistema nervoso ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tra organicismo e psicologia. In termini di bisessualità psichica, e di rimozione della tendenza eterosessuale, l'omosessualità viene affrontata da un allievo, poi dissidente, di Freud, W. Stekel, nel volume Onanie und Homosexualität (1917). In anni ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] di Gomöri a opera di Hargmann e dei suoi allievi, ha costituito il punto di partenza di una rivoluzione la senna (Ser), la tirosina (Tyr), la glicina (Gly), la leucina (Leu), l'arginina (Arg). La formula è la seguente:
p-Glu-His-Trp-Ser-Tyr-Gly-Leu ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] pazienza ed amicizia, il De Sanctis gli spiegasse, quasi per trovare a forza un accordo almeno formale con l'antico amico ed allievo, la differenza delle loro idee di trasformazione che entrambi andavano sostenendo in nome di un comune dinamismo (cfr ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...