Musicista (Napoli 1752 - Torre del Greco 1837); studiò con F. Fenaroli e A. Speranza. Esordì, ancora allievo, con l'opera I quattro Pazzi (1768). Nel 1772 maestro della cappella di Torre Annunziata, poi [...] . Fecondo compositore di musica sacra, oratoriale, teatrale, il suo stile si caratterizza non tanto per originalità quanto per sicurezza ed eleganza formale. Ebbe tra i suoi allievi V. Bellini, S. Mercadante, L. e F. Ricci, Lauro Rossi, E. Petrella. ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Francesco Cresci afferma che O. fosse già a Roma prima del suo ritorno a Milano nel 1570, menzionando il fanese tra i suoi allievi nel trattato postumo L'idea con le circonstanze naturali, che a quella si ricercano, per voler legittimamente posseder ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] e presso i teatri. Ebbe allievi poi celebri, quali L. van Beethoven, F. Schubert e F. Liszt. Nel 1821 fu colpito da una grave malattia mentale che lo costrinse ad abbandonare la sua attività. Compose oltre quaranta opere teatrali, cinque Messe, un ...
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Musicista (Parigi 1885 - New York 1965). Studiò alla Schola cantorum di Parigi con V. d'Indy e A. Roussel, trasferendosi nel 1907 a Berlino, dove conobbe, tra gli altri, F. Busoni, A. Schönberg, R. Strauss. [...] fare di lui il nume tutelare della musica contemporanea. Nel 1950 insegnò a Darmstadt, avendo come allievi, tra gli altri, B. Maderna e L. Nono. Tra le sue composizioni si ricordano: Hyperprism per fiati e strumenti a percussione (1923); Ecuatorial ...
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Musicista (n. Baeza, Jaén, 1440 circa - m. 1525 circa). Studiò con J. de Monte e poi a Salamanca. Qui tenne lezioni contro le dottrine del "magister" Osmensis Hispanus, scrisse un primo trattato (a noi [...] a Firenze, ove visse fino al 1482 e pubblicò l'Introductorium seu Isagogicon citato da G. Spataro (oggi sconosciuto pubbliche letture, polemizzando con N. Burzio e F. Gaffurio; ebbe allievi e seguaci quali G. Spataro (v.), compose lavori quale il ...
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Musicista tedesco (Principato di Monaco 1878 - Berlino 1934); studiò a Vienna con H. Grädener e R. Fuchs; condirettore della Volksoper di Vienna (1907-08), poi (1911-20) direttore dell'Akademie für Musik [...] , dando vita a un'arte che a ragione si può considerare come l'equivalente musicale della cosiddetta Secessione. Notevoli anche alcune pagine sinfoniche e da camera. Fra gli allievi ebbe E. Krěnek, A. Hába, H. Schmidt-Isserstedt, J. Horenstein ...
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Famiglia di musicisti illustrata dapprima da Evangelista, organista e pianista (Disvetro, Cavezzo, 1810 - Mirandola 1875), poi dai suoi figli e allievi: Carlo (Mirandola 1840 - Reggio nell'Emilia 1908), [...] Italia di J. S. Bach e di altri tedeschi (col fratello Guglielmo fondò e diresse dal 1877 al 1887 l'Associazione dei Concerti sinfonici popolari); Guglielmo (Mirandola 1835 - Nizza 1860), già dal 1850 organista e acclamato concertista di pianoforte ...
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Caporchestra afroamericano (Fulton, Missouri, 1902 - Seaside, Oregon, 1947). Dopo gli esordî come sassofonista contralto, insegnò musica in un liceo fondando coi suoi allievi la sua prima big band, la [...] cui evoluzione negli anni Trenta (con l'acquisizione del sassofonista Willie Smith come principale solista e di Sy Oliver come arrangiatore) ne avrebbe fatto una delle più originali orchestre swing, grazie a una atipica dialettica delle sezioni di ...
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Musicista (Praga 1770 - Parigi 1836). Fu a Bonn, ad Amburgo e a Vienna, dove ebbe rapporti con Haydn, Beethoven, Salieri, poi si stabilì a Parigi. Più che per le sue numerose musiche (tra le quali si distinguevano [...] specialmente quelle da camera), è ricordato per l'attività di trattatista e di insegnante di composizione. Tra i suoi allievi al conservatorio di Parigi ebbe F. Liszt, H. Berlioz e C. Franck. ...
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Musicista (Parigi 1785 - ivi 1853). Studiò al conservatorio di Parigi, perfezionandosi poi con L. Cherubini. Prof. di pianoforte nel conservatorio di Parigi (1817-48), compose due opere teatrali e diverse [...] musiche strumentali e pubblicò il noto metodo per pianoforte Encyclopédie du pianiste (3 voll., s. d.). Furono suoi allievi G. Bizet, C.-A. Franck e C.-L.-A. Thomas. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...