GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] con equilibrio e discrezione, avvalendosi in particolare della competenza di uomini come E. Broglio, il Correnti, e l'Allievi nel settore dell'economia e della pubblica amministrazione. Il 26 maggio consegnava al Cavour gli atti della commissione ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] affermata e grazie alla direzione del Rostagni poteva ritenersi al sicuro da colpi di mano; perché alcuni de' suoi ultimi allievil'avrebbero seguito in Roma, dove la sua chiamata a voti unanimi (assente e ormai poco influente il Pais) acquistava il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] del regno (Guozi jian) comprendeva sei scuole e tra queste la Scuola dei Figli del regno (Guozi xue) contava 300 allievi, l'Università imperiale (Taixue) e la Scuola delle quattro porte (Simen xue) ne avevano 500 ognuna, ma la Scuola di matematica ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] , andò podestà a Vicenza, il 16 giugno 1490 fu chiamato a sostituirlo pro tempore. Ebbe allora tra i suoi allievil'umanista Giambattista Egnazio, al quale rimase poi sempre legato da stima ed amicizia, tanto da sostenere nel 1520 la successione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] pietà», 2000, 13, pp. 21-46.
G. Pescosolido, Volpe e Romeo: il maestro e l’allievo, «Nuova storia contemporanea», 2000, 4, pp. 97-120.
G. De Rosa, L’avventura politica dello «Spettatore italiano», «Studium», 2001, 4, pp. 575-90.
A. Frangioni, Volpe ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] modo generale l’argomento ‘Costantino e la religione cristiana’. Theodor Brieger (1842-1915)98, allora storico della Chiesa a Marburgo e conosciuto piuttosto come studioso della Riforma, ha riassunto la discussione in un saggio. Brieger, allievo di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] scoperta è da attribuire al chimico inglese Humphry Davy (1778-1829). Questi, che era stato allievo di Beddoes da cui aveva appreso l'azione terapeutica dei gas, aveva collaborato, fin dalla sua fondazione, alle attività della Pneumatic Institution ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] della sua opera pedagogica e critica. Fu quindi con gli allievi sulle barricate. Arrestato e imprigionato (1850), compose il dramma , dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza, ma non ha, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Morlotti, Vedova. Anche la scultura si è rivolta verso l’astrazione e l’uso di nuovi materiali: F. Garelli; Mirko; A. Viani, allievo di A. Martini; Leoncillo. E ancora sono da ricordare L. Minguzzi; A. Fabbri; U. Mastroianni; R. Crippa; E. Colla ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] architettura neoclassica ha come centro principale Berlino con K.F. Schinkel, allievo di F. Gilly, presso il quale si forma L. von Klenze, attivo in Baviera. Elementi paleocristiani e romanici caratterizzano il Rundbogenstil («stile dell’arco a tutto ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...