CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] XIV, pp. 5-15; De l'état actuel de la philosophie morale. Philosophie de la morale par A. Rosmini, 1838, XV, pp. 2, 1736), rifusi poi nel volume Fragmens philosophiques, Torino 1841.
Nei Fragmens i precedentistudi su Kant, Cousin e Jouffroy venivano ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] vedevano in lui il rivoluzionario, l'amico di Victor Cousin, di Julius Mohl, il rappresentante Tirol et sur le terrain jurassique d'Italie, IV (1846-47), pp. 576 ss.; Note sur l'île d'Elbe,ibid., V (1847-48), pp. 26 ss.; Notes sur un voyage en ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] all'eclettismo del Cousin, il quale sosteneva anche nel campo politico l'idea del progresso polit. meridionale nei secc. XVIII e XIX, Bari 1922, pp. 253 s., 270-272; P. Pieri, L. B.: il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, in Arch. stor. ital., s. 7, II ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di Francia. Egli acquistò allora il titolo di "eccellenza" e il diritto che il re gli si rivolgesse con l'appellativo di "mon cousin"; tuttavia doveva vivere sopportando la calunnia di essere un maresciallo non veramente francese e - il che era molto ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] minuzioso su nomi più noti e meno noti, che vanno, per la Francia, da Cousin a Renouvier, per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug, Fries ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] . Seppure con lo scorrere del tempo procedesse a una critica crescente verso lo spiritualismo e l’eclettismo sviluppati da Cousin e dai suoi continuatori, egli riconobbe loro di avere reagito al sensualismo e all’idealismo trascendentale fino allora ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] moglie in esilio prima a Lugano, dove fu raggiunto dal figlio che durante l’assedio era rimasto a Venezia presso lo zio, e poi nel 1851 a si era avvicinato alla corrente spiritualistica di Victor Cousin e allontanato dalle dottrine di Romagnosi.
Sul ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] a Napoli dopo il 1830 per influsso del Cousin e dell'insegnamento del Galluppi.
Sia nell' 810, 823; II, ibid. 1934, pp. 108, 118; R. Moscati, Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria, Napoli 1937, I, pp. 21, 63, 256; II, pp. 42, 87, 892 92, 96; ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] le opere di V. Cousin, senza aderire all'eclettismo, e attraverso il Cousin ebbe modo di conoscere lo s. 4, II (1886), 1, pp. 251-75; Dell'idea del vero e sue relazioni con l'idea dell'essere, s. 4, III (1887), 1, pp. 5-42; Dell'idea dell'essere, s ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] si rivela seguace dell'eclettismo del Cousin e tuttavia non dimentico dell'insegnamento B., in Giorn. stor. della lett. ital., XCIII(1929), pp. 241-293; G. Mazzoni,L'Ottocento, Milano 1934, I, pp. 484 s.; A. A. Michieli,Storia di Treviso, Firenze ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...