Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] patto sul prezzo, l'imprenditore potrebbe domandare un'indennità uguale all'arricchimento del committente (actio de in rem verso). tali casi manca la possibilità della libera concorrenza fra gli offerenti, oppure l'elemento della fiducia è così ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] secondo le fonti del diritto romano (Ulpiano, Dig., L, 16, de verborum significatione, 49) bona ex eo dicuntur, quod anche beni, che pur restando in commercio, non possono essere liberamente oggetto di negozî giuridici (per es. il fondo dotale). ...
Leggi Tutto
Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] con i consiglieri scientifici del ministro (S. Settis, L. Godart, G. de Vergottini, A. Paolucci e G. Vaciago). Il Codice , lo scopo precipuo della immediata sdemanializzazione e della libera alienabilità. L'ultimo comma dell'art. 12 del Codice è ...
Leggi Tutto
Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] più libero, ma vincolato dalla Costituzione. La polemica, costante fin dal 1956, riguarda anzitutto l'inerzia il vaticinio che pronunziò nel 1956 E. De Nicola, primo presidente della C., quando preconizzò l'avvento di "una giurisprudenza, che avrà ...
Leggi Tutto
SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] , l'introduzione della facoltà di testare liberamente. Anche qui probabilmente egli non fece se non seguire l'esempio generale di antichità ateniesi e greche, basti qui citare: G. De Sanctis, 'Ατϑίς, Storia della Repubblica ateniese, 2ª ed., Torino ...
Leggi Tutto
di Maria Alessandra Sandulli
Il termine certificazione, che, pur tradizionalmente utilizzato nell'ordinamento canonico, apparve nel diritto amministrativo sin dal 18° sec., è stato introdotto nell'uso [...] imprese o di prodotti in condizioni di libero mercato: si pensi, per es., 'asimmetriche', di cui una pubblica e l'altra privata, la c. attesta il diritto amministrativo, Napoli 1989.
D. De Petris, Valutazione amministrativa e discrezionalità tecnica, ...
Leggi Tutto
Disciplina giuridica.- L'emanazione della l. 5 agosto 1981 n. 416 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'e.) ha segnato un momento di grande importanza, in quanto ha delineato il primo [...] pubblici, miranti ad assicurare il libero interscambio delle informazioni a livello sociale Stati Uniti; Conseil national de la communication audiovisuelle in può essere rilasciata più di una autorizzazione.
La l. 6 agosto 1990 n. 223 (disciplina del ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] (in Phorm., V, 15); Plutarco (De lib. educ., 7) conferma per l'eta romana l'uso greco di affidare le navi agli schiavi alla nave fosse preposto uno schiavo, o anche un uomo libero (extraneus) non sottoposto alla patria potestà del preponente. In ...
Leggi Tutto
La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] quale il capitale deve essere impiegato, ma generalmente lascia libero il commendatario di comportarsi come crede meglio. Egli ha .
Bibl.: I. L. M. de Casaregis, Discursus legales de commercio, disc. 29; Lastig, De comanda et collegantia, ...
Leggi Tutto
. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] al momento più favorevole per lui: così nasceva libero e cittadino il figlio, qualunque fosse, la iam nato habetur quotiens de commodis eius agitur, pensioni di guerra e sugli orfani di guerra. L'ordinamento della filiazione illegittima è stato in più ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...