Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] la ripresa (o tramite clitico o tramite un pronome libero, un dimostrativo, un sintagma nominale di tipo anaforico) Il tram lo sentiva bene, invece (Italo Calvino, L’Avventura di due sposi, 1958, cit. in De Benedetti 2009: 43)
(88) Nell’ingresso si ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dell’Orlando furioso (già molto ‘de-padanizzate’ rispetto all’Orlando innamorato), licenzia l’edizione 1532 in veste linguistica del e il 1556, scrive un italiano composito, brillante e libero. ➔ Torquato Tasso, di origine campana, poi formatosi in ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] siniskalk «servo anziano») e di allodio «bene libero da vincoli feudali» (← fr. aluef «id si assistette a un’inversione di polarità, con l’Italia – dalla metà del Cinquecento alla metà del , tête-à-tête, toilette, tour de force; Morgana 1994: 709-711; ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] più possibilità di sintagmi discontinui. L’ordine di parole libero in latino ammette una grande distanza piccole virtù, Torino, Einaudi (1a ed. 1962).
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al. (a cura di), Lessico di frequenza dell’italiano ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] il narratore è dunque libero di muoversi essenzialmente a annullato prima di chiudere 7-5. Più farraginoso per l’elvetico il terzo set, nel quale ha dovuto salvare Les relations de temps dans le verbe français, in Id., Problèmes de linguistique ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] più libero del trattato: non esige conclusioni dimostrative, consente digressioni, ammette l’introduzione tre è ogni cosa, e ’l tre è per tutte le bande? e ciò non vien egli confermato con l’autorità e dottrina de i Pittagorici, che dicono che tutte ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] sue Observations sur l’art de traduire: «Di tutte le lingue moderne coltivate dagli uomini di lettere, l’italiano è la più variata, la più flessibile», rispetto alla rigidità del francese. Per Voltaire, l’italiano è libero, come l’inglese, e ciò ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] associarsi a qualsiasi sillaba (per questo l’accento italiano è detto libero) della parola fonologica e, quindi, S. (1939), Grundzüge der Phonologie, «Travaux du Cercle linguistique de Prague» 7 (trad. it. Fondamenti di fonologia, Torino, Einaudi ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] De Mauro et al. 2002), per avere un quadro organico e aggiornato sulla diffusione dell’italiano, sulle metodologie del suo insegnamento, sulle ragioni della sua scelta. Il primo importante dato che emerge da questa ricerca è l posto «tempo libero» (32 ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] alla fine del 1881 l'abilitazione alla libera docenza per titoli in filologia romanza presso l'università di Padova, pp. 1-100 e 473-504) e le note Per le canzoni di Chrétien de Troyes (in Studi lett. offerti a P. Rajna, Firenze 1911) e quelle sulla ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...