La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , nel XIX secolo, attirò l’attenzione degli studiosi, si discusse dell’attribuzione: chi l’assegnava a Lorenzo de’ Medici, chi a ➔ lingua materna, in nome della naturalezza, del libero svolgimento delle facoltà del linguaggio. A questa avversione ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] es. fr. être de mèche (< esserci di mezzo). Anche frasi intere possono essere calcate, come dimostrano l’interiezione francese te vienne le diffusione di termini calcistici, per es. catenaccio, libero, tifoso. Italianismi del XX secolo non ancora ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] capo la burocrazia e uomini stessi della corte. Il Liberde regno Siciliae ne dà la seguente versione: la congiura nessuno lo ha fatto con la compiutezza, l'estensione e l'acribia filologica di L. Minio-Paluello (specialmente in Iacobus Veneticus, ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] paese e l’evoluzione della lingua ormai lo consentivano e lo richiedevano. Ma se ci si liberò dalle pastoie linguistiche sua dichiarazione di guerra» («La Stampa» 4 gennaio 2003); «De Gennaro ha ricevuto il terzo rapporto, sugli scontri di piazza» ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] la ripresa (o tramite clitico o tramite un pronome libero, un dimostrativo, un sintagma nominale di tipo anaforico) Il tram lo sentiva bene, invece (Italo Calvino, L’Avventura di due sposi, 1958, cit. in De Benedetti 2009: 43)
(88) Nell’ingresso si ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dell’Orlando furioso (già molto ‘de-padanizzate’ rispetto all’Orlando innamorato), licenzia l’edizione 1532 in veste linguistica del e il 1556, scrive un italiano composito, brillante e libero. ➔ Torquato Tasso, di origine campana, poi formatosi in ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] siniskalk «servo anziano») e di allodio «bene libero da vincoli feudali» (← fr. aluef «id si assistette a un’inversione di polarità, con l’Italia – dalla metà del Cinquecento alla metà del , tête-à-tête, toilette, tour de force; Morgana 1994: 709-711; ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] più possibilità di sintagmi discontinui. L’ordine di parole libero in latino ammette una grande distanza piccole virtù, Torino, Einaudi (1a ed. 1962).
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al. (a cura di), Lessico di frequenza dell’italiano ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] il narratore è dunque libero di muoversi essenzialmente a annullato prima di chiudere 7-5. Più farraginoso per l’elvetico il terzo set, nel quale ha dovuto salvare Les relations de temps dans le verbe français, in Id., Problèmes de linguistique ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] più libero del trattato: non esige conclusioni dimostrative, consente digressioni, ammette l’introduzione tre è ogni cosa, e ’l tre è per tutte le bande? e ciò non vien egli confermato con l’autorità e dottrina de i Pittagorici, che dicono che tutte ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...