FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] , Symbolic Animals at Perugia and Spoleto, BurlM 32, 1918, pp. 152-160; G. Chenesseau, L'abbaye de Fleury à Saint-Benoît-sur-Loire, Paris 1931; A. Goldschmidt, An Early Manuscript of the Aesop's Fables of Avianus and Related Manuscripts (Studies in ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] il C. a far parte del cosiddetto Syndicat d'étude pour l'enrichissement de l'uranium, costituito nel 1956 nell'ambito della CECA e presieduto da Bertrand Goldschmidt del Commissariat à l'energie atomique francese. In effetti, i risultati raggiunti ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] ne comprende la motivazione. Lo stesso si può dire per l’inglese ago, che deriva dal participio passato del verbo ago on the centennial of his birth, edited by W. Goldschmidt, Menasha (Wi.), American Anthropological Association (rist. in ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] s Concerten voce sola: O admirabile commercium, O filiDei suavissime forcanto ortenore, in Musica moderna prattica, s. l. 1653.
Bibl.: H. Goldschmidt, Die italienische Gesangmethode des XVII Jahrhunderts, Breslau 1890, pp. 56 s., 77, 111; Append., pp ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] Milano 1894, pp. 57, 141-142; H. Goldschmidt, Studien zur Geschichte der italienischen Oper im 17. Jahrhundert nella cappella della basilica liberiana,Roma 1920, pp. 5-7;G.Tebaldini, L'Arch. musicale della Cappella Lauretana,Loreto 1921, pp. 7, 9, 15 ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] Fides,fatte nell'anno 1855 dagli astronomi Chacornac,Luther e Goldschmidt a Parigi e a Bilk tra il 6 aprile comete telescopiche di Schweizer e Donati fatte a Mosca e a Firenze tra l'11 aprile e il 3 giugno e sul ritorno della cometa a corto periodo ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] l'Arco della Costa; la loggia ionica di palazzo Arvedi, in via Mazzini; il palazzo Palmarini, ora Goldschmidt, dell'architetto. Tra le ultime opere, la porta Vittoria, eretta oltre l'Adige, al posto dell'antica porta scaligera (1838).
Il B. morì ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] di moduli formali, quale era emersa già nel 16° sec. con L. Dolce e nel 17° con G.P. Bellori e condizionerà la storiografia come corrente fondamentalmente ‘anticlassica’ (F. Goldschmidt; M.J. Friedländer; M. Dvořák; L. Fröhlich-Bum; H. Kauffmann; W. ...
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Storico dell'arte tedesco naturalizzato statunitense (Hannover 1892 - Princeton 1968). Massimo teorico dell'iconologia, in possesso di conoscenze vastissime che esorbitano dal ristretto campo della storia [...] della fine e dell'inizio del secolo, Wölfflin, Vöge, Goldschmidt, e soprattutto Riegl, risentì in particolar modo della stretta e specialmente della stimolante amicizia del suo direttore, F. Saxl. L'opera di P. è, da una parte, un notevole ...
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intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] R. Goldschmidt (che nel 1915 coniò il termine Intersexualität), l’i. è ben distinta dal ginandromorfismo: in questo (che si verifica specialmente negli Insetti) l’individuo è formato da un mosaico di parti aventi corredo cromosomico maschile e, ...
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intersessualita
intersessualità s. f. [comp. di inter- e sessualità, calco del ted. Intersexualität, termine coniato nel 1915 dallo zoologo ted. R. Goldschmidt]. – In biologia, fenomeno, determinato da cause genetiche o da fattori esterni,...
metallotermia
metallotermìa s. f. [comp. di metallo1 e -termia]. – In metallurgia, procedimento che fa uso di polvere di alluminio (o di altro metallo avente alta affinità chimica per l’ossigeno) per ridurre ossidi metallici, attraverso una...