Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di maggio, raggiunto anche dal nipote Luigi. Da qui i Francesi, temendo che la vicinanza al suo ex Stato alimentasse speranze di ritorno e infiammasse l'insorgenza nel Viterbese e in Umbria, lo trasferirono nella Certosa di Firenze. Essendo partiti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del sistema dinastico-fiduciario, e cioè quello del reclutamento, rispetto al quale l’essere un soggetto di nobili natali o comunque vicino a corte era requisito primo per l’accesso nei ruoli. Il nuovo sistema per esami introdotto da d’Azeglio e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Monginevro).
Di fatto, un centro abitato acquistava maggior pregio per la sua vicinanza a una strada: tra il 328 e il 330, la borgata di Orcistus in Frigia ottiene da Costantino l’elevazione al grado di civitas in base a vari argomenti (a cominciare ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] . La cultura italiana della prima metà dell’Ottocento – anche con l’apporto di esuli meridionali – trovò dunque i suoi centri al Nord, a differenza che nel Settecento riformatore. La vicinanza con la Francia, da una parte, e con il mondo tedesco ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] condizione che caratterizza l’Italia più che altri paesi, non solo per ovvi motivi di vicinanza alla Santa Sede 1999, pp. 321 segg.
60 A. De Gasperi, I cattolici trentini sotto l’Austria. Antologia degli scritti dal 1902 al 1915, II, Roma 1964, p. ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] senza commenti17. In termini molto prossimi a quelli che si ritroveranno in Zosimo – fatto che implica una stretta vicinanza tra le fonti – l’Epitome stabilisce una relazione di causa-effetto tra la vittoria finale di Costantino su Licinio, che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] poi quella di Badoglio (1937-1941), avevano diffuso fra gli studiosi – secondo quanto voluto dal regime – l’immagine di un CNR assai vicino, nella seconda metà degli anni Trenta, all’apparato militare. Ed è innegabile che, nello spazio dell’autarchia ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] scozzese antico e accettato, ad opera di democratici vicini al movimento garibaldino, tra cui Pasquale Calvi e del 1860, i massoni sono non più di 40 e solo dopo l’ingresso in città di Garibaldi si riattiva la loggia Rigeneratori del 1848 che ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , avvenute quattro anni più tardi, furono interpretate come clamorosa conferma della rassicurante vicinanza della Vergine. A un decennio di distanza, l’enciclica Quanta cura, con annesso il Sillabo degli errori, ribadiva il giudizio condannatorio ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] si fa riferimento al fatto che, per la vicinanza del Campidoglio cittadino alle scuole, oltre a p. 71.
27 Cfr. F. Kolb, Die Datierung des ägyptischen Aufstands unter L. Domitius Domitianus und Aurelius Achilleus, in Eos, 76 (1988), pp. 325-343 ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).