Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] rito antico appartengono laPasqua, il riposo del sabato, il digiuno espiatorio del kippūr, la circoncisione. Il canto sacro ebraico presenta molte analogie con stilemi cristiani, per es. la salmodia. Notazioni ecfonetiche furono introdotte fra il 5 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e sistema musicale b., il Triòdion per la Quaresima, il Pentekostàrion per il tempo tra laPasqua e la Pentecoste, i Menei (dodici libri per ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1574 a Vienna. Nel 1570 era a Vienna il Pantalone Pasquati, e vi riportava grandi elogi anche nella tragedia e nella invitare quel monarca a vivere in pace coi cristiani, anzi ad abbracciarne la fede, e impedire il ripetersi delle stragi commesse ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] un fatto naturale, e la successiva elezione e incoronazione ad Aquisgrana nella Pasqua del 1028 avevano preso quasi finalmente catturato e costretto a seguire i vincitori accettando la fede cristiana. Altre lotte di Teodorico con giganti e con draghi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , arcivescovo di Toledo, riuscì di mettere d'accordo i principi cristiani; la crociata fu bandita; e il 16 luglio 1212 a Las Navas caramelles, o canzoni pasquali e per il giorno di Pasqua si mangiano speciali dolci tradizionali, mentre il Lunedì si ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] tre volte. In certe regioni, il sabato o la domenica dopo Pasqua i ragazzi cantano sotto le finestre dei novelli sposi e dal sec. XIV, per distinguerli da quelli tatari, krestjane, cristiani). La classe dei boiari si suddivide, a sua volta, in due ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cresima si usò in antico amministrare insieme l'eucaristia ai nuovi cristiani. Per la prassi della celebrazione pasquale v. pasqua.
L'eucaristia, centro della vita mistica cristiana, così del singolo come della comunità, si celebrava tuttavia assai ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] fra i secoli IV-VI. Il rito i questi primi cristiani, data la loro provenienza occidentale, era certamente il latino o romano. es. Rusaliile (Rosalia). Altra festa, come, per es., laPasqua dei bonarî (Paştele Blajinilor), va messa in rapporto con un ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Quindi è che nel sec. V e VI la popolazione del regno di Aksum era ormai cristiana. Essa si divideva, riguardo alla religione, in e rigidi, ma non si digiuna mai nei 50 giorni da Pasqua a Pentecoste, nelle domeniche e sabati. Si digiuna il mercoledì e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si prodiga per porre la morale cristiana alle origini di un'autentica democrazia politica. Evocando la legislazione e i valori , giorno di Pasqua: il 14 aprile vide la luce Le Génie du Christianisme di R. de Chateaubriand, che aprì la strada ad una ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...