Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] intriso di una vernice resinosa (missione). La d. a mecca, in uso soprattutto in ebanisteria, è in realtà un’argentatura, a foglia d’argento, sulla quale si passa una vernice giallina (la mecca) a base di una lacca imitante il colore dell’oro. ...
Leggi Tutto
VERNICI e SMALTI
Carlo Alberto PETRUCCI
Egone BRUCKNER
SMALTI Le vernici sono sostanze o composizioni fluide principalmente organiche, atte a formare sopra oggetti varî uno strato continuo trasparente [...] si trovano spesso le più impensate sostanze. I missionarî di ritorno dall'Etremo Oriente portarono in Europa segreti preziosi (v. lacca) i quali ebbero l'effetto di suscitare la mania per le vernici che infierì nel Settecento. Solo in tempi recenti ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] flotta posseduta dal padre (1º luglio); finanziò Percivalle, figlio di Guglielmo Doria, consegnandogli in commenda due sporte di lacca da vendere a Ceuta, sulla costa africana (11 novembre); nel 1253 si imbarcò per Tunisi, portandovi merci e capitali ...
Leggi Tutto
fianco
Lucia Onder
In senso proprio, per la parte laterale del corpo umano: If XX 115 Quell'altro che ne' fianchi è così poco, / Michele Scotto fu; e, detto degli angeli, in Pd XXXI 18 porgevan de la [...] il sole per chi lo osserva da Gerusalemme o dal monte del Purgatorio (Pg IV 74); la parete laterale della lacca, cioè dell'avvallamento scosceso che nell'Antipurgatorio ospita i principi negligenti (VII 71); la parte della cornice del Purgatorio che ...
Leggi Tutto
Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] grande esposizione. A partire dal 1974 ha eseguito grandi tele, ottenute sovrapponendo spessi strati di colore e lacca. Dalla seconda metà degli anni Settanta ha trattato, con un violento linguaggio di tipo materico-gestuale, tematiche paesaggistiche ...
Leggi Tutto
PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] per rivestimenti ad immersione. a spruzzo, per impregnazione oppure in stampaggi per colata od essere incorporate in lacche, vernici, adesivi. Per miscelamento meccanico o per addizione di agenti gonfianti le resine liquide possono essere rigonfiate ...
Leggi Tutto
rompere [ind. imperf. III plur. rompieno; pass. rem. III singol., in rima, rompeo]
Andrea Mariani
Nell'uso dantesco r. ha un ambito semantico molto vasto, come del resto il latino rumpo. Il verbo è [...] dell'Inferno e del Purgatorio, nei vari punti in cui esse sono " spezzate ", " spaccate ": If XI 2 (pietre rotte), XII 11 (rotta lacca), XXIII 136, Pg III 50 (rotta ruina), IV 31 (sasso rotto); lo stesso senso in If XIII 43 (la scheggia rotta da cui ...
Leggi Tutto
rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] sovraporte, camini, baldacchini, centrotavola, soprammobili di ogni genere. Sono oggetti fatti di materiali ricercati, fra cui la lacca e la porcellana: è in questo periodo che diventano famose le manifatture di porcellana di Capodimonte (in Italia ...
Leggi Tutto
La forma del cassettone non è altro che un'evoluzione dell'armadio, da una parte, e dall'altra del forziere o cassone nuziale, del quale il cassettone viene a prendere il posto nelle camere da letto, per [...] di tartaruga e d'osso, formelle di ceramica, impiallaciature di legni esotici e preziosi, musaici di pietre dure, dipintura a lacca e a tempera, fregi riportati e fornimenti in bronzo, in argento e nel famoso vermeil (rame o lega di lame e ...
Leggi Tutto
Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] .
Impasto elastico. - È usato per mole sottili che lavorano di taglio. Mescolato all'abrasivo un 5-12% di gomma-lacca in polvere, si riscalda la massa, così da portarne a fusione la gomma, sottoponendola alternatamente a compressione; si forma quindi ...
Leggi Tutto
lacca1
lacca1 s. f. [dal germ. lahhā], ant. – Luogo cavo e scosceso, ripiano scavato nel monte, valletta. Dante chiama una volta quarta lacca (Inf. VII, 16) il 4° cerchio dell’Inferno (Così scendemmo ne la quarta lacca), e altrove (Purg. VII,...
lacca2
lacca2 s. f. [lat. tardo lacca, sorta di tumore alle gambe dei giumenti], ant. o region., raro. – Poplite; anca, coscia di animale quadrupede; per estens., natica (dell’uomo): E spesso muove in compassati inchini La leggiadria delle...