MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] allora mai colti nella pittura del tempo in espressioni e atteggiamenti tanto credibili e spontanei. Il S. Ladislaod'Ungheria (Altomonte, Mus. Civ. di S. Maria della Consolazione), riconosciuto come autografo per primo da Paccagnini (1948), sebbene ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] invasione mongola (1241) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90 quello della poesia (L. Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, J. Székely, A. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione. sede nella villa Massimo al quartiere Nomentano. L’Accademia d’Ungheria nacque nel 1927 per la trasformazione in Accademia di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e l’assassinio del marito di questa, fratello del re d’Ungheria, determinò una guerra per la successione, che si concluse con la vittoria del nuovo ramo angioino-durazzesco (1378). Ladislao (1386-1414) esplicò una fortunata politica di consolidamento ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] secoli, dopo la caduta dell'Impero d'Occidente, fu contesa tra Longobardi e d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’assedio e l’occupazione ungherese. Ladislao ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] -90 ca., e del castello di Hradčany con la sala di Ladislao di Benedikt Ried, 1492-1502. Scarsi gli esempi del Rinascimento: fu firmata i 29 luglio 1437, tra Venezia e Sigismondo d’Ungheria, che cedette per 10.000 ducati i suoi diritti sulla ...
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(ted. Olmütz) Città della Repubblica Ceca (100.373 ab. nel 2008), nella Moravia settentrionale, 68 km ca. a NE di Brno, alla confluenza della Bystřica nella Morava; capoluogo della provincia di Olomoucký. [...] -fortezza nel 18° sec. dagli Asburgo. A O. fu stipulato nel 1478 il trattato di pace fra Ladislao re di Boemia e Mattia Corvino re d’Ungheria. Nel 1850 Austria e Prussia vi sottoscrissero un accordo (umiliazione di O.) con il quale la Prussia dovette ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] -09), il quale anzi, il 5 agosto 1403, prende nella cattedrale zaratina la corona del regno d'Ungheria. Nel 1409 Venezia ottiene da Ladislao la cessione della Dalmazia. Zara, avutane notizia, espelle i Napoletani e, inalberato il gonfalone marciano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] dalla Santa Sede. Morto Zvonimiro (1089), Ladislao, re di Ungheria, conquistò la Croazia pannonica, mentre il più che l’aderenza al realismo socialista, interessanti sono le esperienze d’avanguardia che si sono succedute a partire dagli anni 1950: il ...
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