BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] : oltre a chiedere aiuti contro Gian Galeazzo Visconti, e a tentare di comporre i dissensi che dividevano il re d'Ungheria da Ladislao di Angiò-Durazzo proponendo a Sigismondo il matrimonio con la sorella del reggente di Napoli, la futura Giovanna II ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] Malatesta per sollecitarne l'aiuto contro Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria, che s'apprestava a contrastare la Repubblica nel Friuli. Nel 1414 si recò a Napoli per convincere Ladislaod'Angiò ad entrare nella lega veneto-fiorentina.
La sua ...
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Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato dal padre un dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno di Napoli; vi ritornò una seconda volta (1350), ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] edificio da lui costruito si sfascia.
Con Ladislao di Durazzo si ha una breve ripresa del ’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] contro pagamento di 100 mila ducati, ottenne da Ladislao, re di Napoli e di Ungheria, la cessione di tutti i suoi diritti sulla (post 2 a.C.), vicino al teatro (1° sec. d.C.), l’anfiteatro (2° sec. d.C.), la Porta Cesarea di età augustea (del tipo di ...
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Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] Elisabetta, e lo aiutò nella guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania (1438), si recò a combattere contro i Turchi. Un figlio di A ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] e inverni piuttosto rigidi, segnati dal passaggio di correnti d’aria fredda provenienti per lo più da E. La baricentro della cultura serba si sposta verso l’Ungheria, dove alla fine del 16° sec. (1236), fondata da Ladislao I come mausoleo di ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] dalla Santa Sede. Morto Zvonimiro (1089), Ladislao, re di Ungheria, conquistò la Croazia pannonica, mentre il più che l’aderenza al realismo socialista, interessanti sono le esperienze d’avanguardia che si sono succedute a partire dagli anni 1950: il ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] morave, è una delle regioni più antiche d’Europa (Ercinico); consta di una superficie , ed estintisi gli Árpád in Ungheria, tentò di unificare i tre Regni organizzazione sopranazionale europea. Gli succedette Ladislao IV Iagellone (1471-1516), che ...
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