GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] e il fallimento della pace siculo-angioina del 1364, LIV (1934), pp. 207-225; A. Valente, Margherita diDurazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., I (1915), pp. 266-278; E.-G. Léonard ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] da alcuni ambienti siciliani, e caldeggiata sembra dallo stesso interessato, la proposta di un matrimonio del re di Sicilia con Giovanna Durazzo, la quale era sorella diLadislaodi Napoli e probabile erede del Regno date le precarie condizioni ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] 1973, pp. 71 s., 105; A. Cutolo, Maria d'Enghien, Galatina 1977, ad ind.; Id., Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1979, ad ind.; Storia del mondo medievale, a cura di Z.N. Brooke - C.W. Previté-Orton - J.R. Tanner, VI, Cambridge 1980, ad ind.; G ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico diDurazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] pp. 223-281; M. Rothbarth, Urban VI. und Neapel, Berlin-Leipzig 1913, passim;A.Valente, Margherita diDurazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, Napoli 1919, passim; A.De Regibus, Il declino degli Angioini d'Ungheria sotto C. III…, in Riv ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Pisa e che nel 1410 o nel 1411 era stato inviato al re Ladislaodi Angiò Durazzo in qualità di ambasciatore del pontefice. Nel 1411 era già uditore del tribunale della Sacra Rota, mentre nel 1414 compare tra quattro colleghi all'apertura del concilio ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] ) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III diDurazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di Taranto, mogli diLadislao, Isabella di Lorena, moglie di Renato d'Angiò, e Isabella Chiaramonte, moglie di Ferdinando). Come gli aveva predetto un ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] Roma 1895,p. 234; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, p. 21; A. Valente, Margherita diDurazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napol., XLIII (1918), p. 171; A. Cutolo, Re ...
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Figlio (Tolosa 1377 - Angers 1417) di Luigi I d'Angiò, cui successe (1384) nei dominî francesi e nei diritti sul regno napoletano. Sbarcò nel 1390 a Napoli, da dove gli antidurazzeschi avevano cacciato [...] , figlio ed erede di Carlo III diDurazzo e la madre di lui, la reggente Margherita. Ma battuto dalle truppe dello stesso Ladislao (1399), e lasciato il regno, ricomparve sulla scena della politica italiana solo nel 1409. Alla Meloria (1410) la ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] cognome) e altri ancora, senza che il re Carlo III diDurazzo lo contrastasse. Schieratosi più tardi con Luigi I d'Angiò, fatto della città un vivace centro di cultura e di arti, nel 1405 si ribellò a Ladislao, indottovi dal papa Innocenzo VII, ma ...
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Nobile napoletano (m. 1437 circa), capostipite del ramo dei Carafa della Stadera (simbolo di giustizia, che fu incrociato con lo stemma), giustiziere di Calabria, fu chiamato Malizia per l'astuzia politica [...] dimostrata nei negoziati che condusse per i re di Napoli, Carlo III, Ladislao e Giovanna II diDurazzo. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...