DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] l'Antinori che ne vide il manoscritto (col. 927), ha compilato lui stesso gli atti dell'esazione delle decime cedute al re Ladislao da Bonifacio IX.
I Diaria sono stati pubblicati per la prima volta a cura di A. L. Antinori in G. C. Amaduzzi-G. L ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Ceva, da G. B. Borella a G. G. Semenzi, il quale gli dedicò i sonetti della sua "sesta giornata" del Mondo Creato, dai prefetti della Biblioteca Ambrosiana G. pronunziato in occasione delle nozze di Ladislao di Polonia con una principessa austriaca, ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] 1630.
Il 13 nov. 1639 ricevette da re Ladislao IV l'atto di "servitoriat", che consentiva l' ; A. Miłobędzki, Architektura polska XVII wieku (Architettura polacca del XVII secolo), Warszawa 1980, I, pp. 10, 47, 122, 134, 163-166, 168, 171, 173, 190 ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] resi negli ultimi due anni dal C. alla causa di Avignone.
Nel corso della successiva guerra tra i partigiani di Luigi II d'Angiò e di Ladislao di Durazzo, la fedeltà del C. alla stessa causa non venne meno. Nell'ottobre del 1389 Urbano VI moriva ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] del 1408 si recò a Roma per rallegrarsi con re Ladislao d'Angiò Durazzo che aveva occupato la città; nel Elogi d'alcuni vescovi di Lucca, Lucca 1875, pp. 7-9; F. Mucciaccia, I cavalieri dell'Altopascio, in Studi storici, VIII (1899), pp. 355-358; G. ...
Leggi Tutto
PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] baldacchino a parete e da un sarcofago su colonne con i corpi dei due fratelli in abito militare distesi entro un morto dopo il 1420), nobile di Gaeta documentato al servizio di Ladislao di Durazzo in qualità di comandante di Castel Sant’Angelo a Roma ...
Leggi Tutto
TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] lasciare la casa paterna per avventurarsi alla conquista del mondo. I motivi che portarono il giovane a intraprendere un così lungo viaggio esercito dello zar. Erano gli ultimi anni di regno per Ladislao IV Wasa, momento in cui il sovrano polacco era ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] da Roberto Papini. Nei primi mesi del 1940 fu tra i 25 partecipanti al concorso bandito dal ministero dell’Educazione nazionale e in particolare al pannello centrale con S. Ladislao dedicò An attribution to Simone Martini (The Burlington Magazine ...
Leggi Tutto
HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] a mancare e la sua morte aveva aperto un'insidiosa guerra di successione fra i membri della dinastia asburgica: Federico III intendeva assumere il potere esercitato da Ladislao nelle due Austrie, in Ungheria e in Boemia, ma le sue ambizioni si ...
Leggi Tutto
CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] altro alle pretese dello sconosciuto Demetrio, come nel rilevare i motivi oggettivi che portarono alla sua caduta, oppure di accennare alle divergenti valutazioni del re e di Ladislao.
Alla Historia di Moscovia hanno ampiamente attinto alcuni storici ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...