Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1408 si unì all'ambasceria che Firenze aveva inviato il 14 dello stesso mese a Pisa per poi proseguire e dare conto al re Ladislao di Durazzo. Il 25 marzo 1409 fece parte della solenne processione con cui si apriva il concilio di Pisa, e mentre era a ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] divenne cavaliere e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re di Boemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] primi di marzo 1401 si mosse verso il Regno e, dopo esser passato per Venezia, Ancona, Roma e aver visitato il re Ladislao di Napoli, toccò Piedimonte d'Alife all'inizio di maggio. In luglio dovette recarsi di nuovo a Roma, ove probabilmente fu anche ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] e di giugno del 1414, quando dichiarò che sarebbe stato meglio vivere sotto il governo dei Ciompi che sotto la tirannide di Ladislao. Perciò il C. fu accusato da Sandro da Quarata di voler fomentare la guerra civile; ma la Signoria lo assolse dall ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] persona più adatta ad accompagnare in Ungheria, nell'estate del 1270, la figlia del re, Isabella, che andava sposa a Ladislao, primogenito di re Stefano V d'Ungheria. Al viaggio si opposero non pochi ostacoli, dovuti anzitutto al fatto che la flotta ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] (9 ott. 1406). Nel 1405 Muzio affidò all'A. il figlio Leone, perché lo allevasse. Nel 1414 combatté a Foligno contro il re Ladislao ed il 14 novembre, scaduta la condotta con i Fiorentini, andò a Chiusi per impedire che, essendo Muzio in potere di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] sua prima istruzione, probabilmente a Roma, visto che più tardi si ricordò delle devastazioni operate dalle truppe di re Ladislao negli anni 1408-10: "vidimus tempore regis Ladislay basilicas apostolorum Petri et Pauli et fere cunctas ecclesias Urbis ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] generale della Chiesa e, di lì a qualche mese, riusciva a farsi consegnare 26.000 ducati versati dal re di Napoli, Ladislao, alla Camera apostolica. Toccava a lui, infatti, di preparare il viaggio del papa a Savona, dove si sarebbe incontrato con ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] egli rinfaccia molte colpe, come la simonia.
Intanto l'instabile situazione di Roma sfociava nella conquista e nel saccheggio da parte di Ladislao di Durazzo: il B. fu preso dai soldati e spogliato perfino dei suoi libri. Ora di nuovo lo assillava la ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] mandato nuovamente alla corte pontificia, dopo che fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislao di Napo li "per seco congratularsi a nome di Perugia della gloriosa conquista di Napoli" (Vermiglioli, Biografia-.., 1 ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...