(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] , con colonne scanalate alla base e all’estremità, tutto in marmo pario. La parte settentrionale di D. si svolgeva intorno al Lago Salato o Trocoide, presso cui si diceva avesse partorito Latona. Qui era il quartiere degli affari con le sedi delle ...
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Comune della Lombardia (45,14 km2 con 48.058 ab. nel 2020, detti Lecchesi), capoluogo di provincia. È situato a 214 m s.l.m. sulla sponda orientale del ramo lecchese (detto anche Lago di L.) del Lago di [...] Como, là dove l’Adda riprende il suo corso fluviale. I torrenti Gerenzone, Caldone, Bione, con i loro depositi alluvionali, hanno formato il terreno su cui sorse L., circondato a N dal Monte San Martino, ...
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Zug Cittadina della Svizzera centrale (25.778 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 425 m s.l.m., sulla sponda nord-orientale del lago omonimo. Mercato di prodotti agricoli e centro di [...] , 1583 m) e a E (Hohe Rone, 1203 m). Il clima è mite, in particolar modo nella parte del cantone che si affaccia sul lago di Z. (38,2 km2, a 417 m s.l.m.; profondità massima 198 m). L’attività economica si basa sull’agricoltura (cereali, alberi ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] situate poco a valle della città, questa è stata un importante centro di smistamento delle merci provenienti dal Lago di Costanza. L’utilizzazione dell’energia idroelettrica ha permesso un notevole sviluppo delle industrie (tessili, meccaniche, degli ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] l’ausilio del figlio Sesto; successivamente, dopo la cacciata dei Tarquini da Roma e dalla stessa G. e dopo la battaglia del lago Regillo, agli inizi del V sec. a.C. l’abitato passò sotto l’influenza della città capitolina, conservando durante l’età ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] il nome di Arilica: tra i reperti due are menzionanti i nautae o navicularii Arilicenses, i battellieri addetti ai trasporti sul lago.
Assedio di P. Nella prima guerra d’Indipendenza, la fortezza di P., dopo un fallito tentativo di occupazione (1848 ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] l’altro, da due importanti stipi a Metapiccola (ceramiche e terrecotte, 6° sec. a.C.) e in località Alaimo (7°-5° sec. a.C.).
Lago di L. Situato a 3 km da L., era il più esteso bacino lacustre della Sicilia (lungo 5 km, largo 3, profondità massima 20 ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] turistico.
È l’antica Lychnidos; occupata nel 4° sec. a. C. da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì ...
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(finland. Karjala) Regione geografica dell’Europa settentrionale che abbraccia la parte orientale della Fennoscandia: è limitata a NE dal Mar Bianco, a O dalla principale serie di rilievi morenici finlandesi [...] , a N dei laghi Ladoga e Onega, una di Olonec, considerato da alcuni glottologi un idioma a sé, a NE del lago Ladoga, e una meridionale, nella regione di Tver′.
Politicamente la C. forma la Repubblica autonoma di Karelija (172.400 km2 con ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] Caleti e Veliocassi. I confini erano: a O la Senna e la Saona, a E il Reno fino al lago di Costanza, a S l’attuale Svizzera occidentale e il lago Lemano, a N la costa. Capitale era Durocortorum Remorum (Reims). Nel 90 d.C. i confini furono ristretti ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.