Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] da corsi d’acqua che confluiscono nel Treja, affluente di sinistra del Tevere, compresa fra l’ager Capenas a sud, il Lago Sabatino e i Monti Cimini a ovest e a nord.
L’identità etnica dei Falisci viene attestata dagli scrittori antichi (Strab., V ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] estese aree boschive nelle colline di "Guardialto", note come "Foresta" nei documenti medievali e "Selva" in quelli di età moderna, e un lago ricco di fauna, situato a nord e a valle del poggio su cui sorge il castello, a un'altitudine di circa 450 m ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] nonché la relativa vicinanza anche all’area mineraria del Lago dell’Accesa, furono all’origine della ricchezza e Saladino, La villa romana sul Poggio del Mulino (Populonia) e il lago di Rimigliano, in AttiMemFirenze, 60 (1995), pp. 3-101.
S. ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] II, 1, 25). G., presa da Tarquinio il Superbo, avrebbe poi partecipato alla guerra contro Roma, conclusasi nel 499 a.C. al Lago Regillo (Dion. Hal., V, 61).
A partire dal V sec. a.C., G. è nominata raramente: per devastazioni del territorio a opera ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] del IV - inizi III sec. a.C.; T. strinse alleanza con Roma e nel 218 a.C. troviamo impegnata, nella battaglia del Lago Trasimeno contro Annibale, una coorte sidicina. La città batté moneta nella prima metà del III sec. a.C.: si tratta di didrammi d ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] e storia a Milano e nella Lombardia orientale, province di Bergamo, Brescia e Mantova. Atti del Convegno (Villa Monastero di Varenna, Lago di Como, 5-6 giugno 1971 - 10-11 giugno 1972), Como 1980, pp. 137-55.
R. De Marinis, Bagnolo S. Vito ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] e ollette di bucchero.
L’insediamento rientra in una rete di piccoli centri ubicati lungo il corso del fiume Bruna, emissario del Lago dell’Accesa, e di suoi affluenti che scorrono in direzione di Vetulonia, in un’area di grande importanza mineraria ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cortona
Giuseppe M. Della Fina
Cortona
Città della Toscana (etr. curtun, curthute; gr. Κόρτωνα, Γορτυναία, Κρότων; lat. Corythus, Cortona), posta su un’altura nella [...] una tregua trentennale. Durante le guerre puniche, la città è menzionata in occasione dello scontro avvenuto presso il Lago Trasimeno. Alcune iscrizioni di epoca imperiale attestano che C. era un municipio. La ricostituzione della Lega etrusca ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] nuclei è suggerito, per l’età del Bronzo Finale e del Ferro, da un abitato sul Monte Bisenzo e da un altro, forse frazionato in più settori, individuato nei fondali lacustri in prossimità di Punta San ...
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Vajont
Affluente di sinistra del Piave, nel quale si getta presso Longarone (Belluno). Le sue acque, alla fine degli anni Cinquanta del sec. 20°, furono sbarrate da una diga che creò un serbatoio di [...] causando la morte di ca. 2000 persone. La frana della montagna fu causata dall’erosione generata dall’acqua raccolta nel lago artificiale che si era formato con la costruzione della diga e che era stato illecitamente innalzato oltre quota 700 metri ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.