DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] Antonio in Brasile, l'idrovolante entrò in collisione con un incrociatore, riportando danni poi riparati. Il 16 aprile, sul lago Roosevelt in Arizona, per l'imprudenza di uno spettatore l'aeromobile fu distrutto dalle fiamme. Per proseguire l'impresa ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] formazioni di Galli, conseguì in successione una serie impressionante di vittorie: presso il Ticino, il Trebbia e poi il lago Trasimeno, dove caddero circa 15.000 Romani dei quali migliaia furono presi prigionieri. Dopo la disfatta del Trasimeno, nel ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] falso, varcava il confine svizzero con quattro compagni (gli stessi che avrebbero dovuto accompagnarlo in una impresa sul lago Maggiore, poi abortita: Roberto Marin, Luigi Morati, Oreste Fontana e Francesco Chinelli) e penetrava nel Tirolo, ove il ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] elettrica del Pireo per consentire l'alimentazione con ligniti locali, la regolazionè della distribuzione di acqua potabile ad Atene dal lago di Maratona e la ripresa dei lavori per l'ampliamento dei bacino.
Rientrato in Italia alla fine del 1942, fu ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] archeologici sono gli sciti, che compaiono nei documenti assiri dell’epoca di Esarhaddon (680-669), attivi nella regione del Lago Urmia alternativamente alleati di assiri e medi; il loro centro di gravità dové poi spostarsi a nord-ovest del Caucaso ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] Tosa (22 marzo 1848); come semplice soldato prese poi parte alle prime operazioni della colonna Manara verso Brescia e il lago di Garda, combattendo a Castelnuovo e a Lazise. Richiamato a Milano dal generale comandante in capo (14 aprile), venne ...
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Brasilia
Margherita Zizi
La città del futuro
Dal 1960 Brasilia ha sostituito Rio de Janeiro come capitale del Brasile. Costruita nell'interno del paese, sull'altopiano di Goiás, Brasilia è una città [...] di record: in soli quattro anni il Brasile aveva la sua nuova capitale.
Il sito scelto per costruire Brasilia, sulle sponde di un lago artificiale, dista 1.015 km da San Paolo e 1.148 km da Rio de Janeiro. La città fu progettata dall'urbanista Lucio ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] periodo in cui lo Stato di Milano aveva rischiato di cadere in mano francese avevano fatto dei loro feudi sul Lago Maggiore e delle terre di Arona una roccaforte imperiale, dalla quale giungevano aiuto e vettovaglie; tanto che in seguito dichiarò ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] ) le ambizioni di dominio, alimentate dal vasto territorio comunale (che al principio del Trecento si spingeva a N sino al Lago di Chiusi, a S presso Viterbo) formatosi, durante il sec. 13°, attraverso le guerre contro Firenze e Siena, provocarono ...
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D'Annunzio, Gabriele
D’Annunzio, Gabriele
Scrittore e politico (Pescara 1863-Gardone Riviera, Brescia, 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una vasta cultura, mostrò [...] dall’esercito italiano. Ritiratosi nella villa Cargnacco, in quello che poi avrebbe chiamato il «Vittoriale degli Italiani», sul Lago di Garda, fu colto alla sprovvista dal colpo di mano di Mussolini, che aveva appoggiato l’impresa fiumana e ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.