MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] Verbano di Luino (negli anni 1891-97).
I suoi ideali si rifacevano al paternalismo, all’anticlericalismo, al laicismo postrisorgimentali, con le venature nazionalistiche e imperialistiche di fine Ottocento. Non risulta iscritto al Grande Oriente d ...
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NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] Cappa, e propose un’edizione moderna della parte dell’Apologetica historia dedicata al Perù.
Convinto che per combattere laicismo, positivismo e materialismo fosse necessaria un’adeguata educazione dei giovani, fondò nel convento del Ss. Rosario di ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] operaio nel territorio di Pontassieve dall'Unità d'Italia al fascismo, Firenze 1979, pp. 57 s., 63, 65 s., 68; F. Conti, Laicismo e democrazia. La massoneria in Toscana dopo l'Unità (1860-1900), Firenze 1990, pp. 53, 122, 145; R. Zangheri, Storia del ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Pomponio Leto), la cui passione per l’antichità classica si prestava a essere interpretata come una scelta di laicismo e repubblicanesimo. Quasi tutti gli accusati erano familiari di cardinali ‘pieschi’. Petreio (Pietro, familiare di Ammannati) aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] profonde convinzioni liberali: «è in questo momento che nasce il liberale cattolico, ed in lui sorge quella coesistenza di laicismo e di cattolicesimo nel rispetto della libertà, che caratterizzerà tutto il suo pensiero» (Sofia 1988, p. 13). Fin da ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] giannoniana almeno dal punto di vista della storiografia religiosa. L'opera del B., che è una confutazione di ogni forma di laicismo, trova il suo idolo polemico nei primi libri del Giannone, in cui è implicito tutto il discorso successivo.
Sin dalla ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] a Cattaneo, portarono il M. in rotta di collisione con Mazzini, da cui si distinse anche per un radicale laicismo, che lo condusse infine su posizioni apertamente materialiste e atee.
Non a caso divenne bersaglio di dure polemiche da parte ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dette a superare il regionalismo linguistico sulla base dell'italiano tradizionale, sia perché mantenne in sé un moderato laicismo illuministico.
L'appartenenza del C. alle file dei classicisti è contrassegnata datali ambiguità da indurre al sospetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] Stato del 2 dicembre dell’anno successivo, La Giustizia nella Rivoluzione e nella Chiesa, del 1858 – sorta di manifesto del laicismo francese – e Del principio federativo del 1863.
Gli anni Quaranta in Francia
Uno dei più noti esponenti della seconda ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] offerti al morente i conforti religiosi, che ne avrebbero smentito la coerente condotta di vita, improntata a un convinto laicismo. Lasciò la ricchissima biblioteca e i manoscritti inediti a G. Solari, C. Goretti, N. Ruffini, in qualità di esecutori ...
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laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...