SLOVENIA (XXI, p. 959)
Giovanni MAVER
A seguito degli avvenimenti che, nella primavera 1941, portarono allo smembramento della Iugoslavia (v. in questa Appendice), la Slovenia fu oggetto degli accordi [...] gli Sloveni e l'estero.
Persiste invece ancora l'antagonismo tra posizioni culturali tradizionali, cattoliche e assunti liberali, laicisti, antitradizionali. Ma in esso non si esaurisce più il movimento culturale degli Sloveni: le evasioni sono molte ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] propose una reinterpretazione della storia dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia che ribaltava la tradizionale contrapposizione fra laicisti e clericali. È la tesi che ispira l’antologia pubblicata nel 1967: Chiesa e Stato nella storia d’Italia ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] il caso come un fatto di politica interna francese, e il presidente del Consiglio, rispondendo alla Camera a discorsi ideologicamente laicisti, si espresse con la formula cavouriana su Stato e Chiesa da lui aggiornata nel senso di «due parallele che ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] ). In quell'occasione Donat-Cattin rimase prudente, consapevole che si sarebbe perso e che si sarebbero galvanizzate le forze laiciste in vista di altre campagne ideologiche.
Da novembre 1974 e fino al 1978, periodo in cui si susseguirono quattro ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Comitati civici, considerati indispensabili per la riuscita del partito cattolico e per la sconfitta dei ‘cattolici laicisti’. L’unità politica doveva rispecchiare l’unità religiosa degli italiani, cheSiri propugnava contro qualsiasi pluralismo. Si ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] né separazione, «ma identità nell’alterità e continuità nel superamento», Forte invitava ad evitare atteggiamenti neointransigentisti o laicisti per ritrovare nella storia il luogo del Vangelo, senza identificare la fede con la cultura mondana né ...
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FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] . Difficoltà ancor maggiori provocò il progetto scolastico del governo, che risuscitò la inevitabile polemica tra cattolici e laicisti. Il ministro dell'Istruzione nazionale, il socialista indipendente Boulloche, si dimise per contrasti con il primo ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] «A fiume il papa porco», «Viva l’Italia», «Viva Garibaldi», «Morte ai preti»40.
Fu questo un periodo in cui le idealità laiciste parvero improntare e dominare l’intera vita nazionale. E il momento culminante si ebbe il 9 giugno 1889, quando a Roma, a ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] ponendosi tra i punti più delicati del fronte di conflitto che contrappone la Chiesa ai settori più secolarizzati, e laicisti, presenti nella società e nella politica italiana.
L’indice sintetico è stato costruito tenendo conto in egual misura dei ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] concedere al clero una maggiore partecipazione nel ricoprire ruoli di responsabilità all’interno del gruppo, sostenendo che i ‘laicisti’ della fazione opposta facevano, dal canto loro, un uso ‘sregolato’ di certi carismi, proprio a causa dell’assenza ...
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laicistico
laicìstico agg. [der. di laicismo, laicista] (pl. m. -ci). – Relativo al laicismo o ai laicisti; che ha, o dimostra, o è improntato a, un atteggiamento dichiaratamente laico, cioè autonomo rispetto a confessioni religiose e a gerarchie...