Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] vengono condotti al mercato, si avvolgono grossi cordoni di lana rossa che ricadono ai fianchi.
Avanzo di tradizioni pagane gala arricciata in fondo. Sotto il corpetto è il busto di cotone a righe e la camicia arricciata al collo. Alla cintola è ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] differenza di comportamento è basata la digrezzatura o depurazione della seta: il trattamento infatti, corrispondente alla bollitura del cotone o della lana e che in questo caso prende il nome generico di sgommatura, è basato sull'azione più o meno ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] verso un certo numero di colture industriali, come caffè, cotone, canna da zucchero, semi oleaginosi, piante da cellulosa e sviluppo e miglioramento dell'allevamento ovino, i cui prodotti (lana e pelli) possono servire a integrare il fabbisogno della ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] punte di acciaio, ruotanti l'uno sull'altro strappano la lana e la riducono in strati sottilissimi e leggieri che, portati . Altri poi se ne confezionano con trecce di seta, di lino, di cotone, di loglio, di riso, di segale e in genere con tutte le ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , tra le quali si distinguono quelle metallurgiche (ferro, acciaio, alluminio) e meccaniche, chimiche e petrolchimiche, tessili (cotone, lana, cappelli), del cemento e del tabacco (sigari), i cui prodotti sono destinati in parte all'esportazione. All ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] nell'Europa e nel mondo. È uno dei principali centri italiani dell'industria molitoria; ha manifatture di lana e di cotone, lavora ottimi tappeti orientali con maestranza armena; eccelle nell'industria poligrafica, in quelle del legno, dei fiammiferi ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] , dei cavalli e dei cammelli, fabbricando tappeti ed esportando lana. In questa zona è Yozgat, mercato di esportazione del Per la pianura di Cesarea, dove prosperano il grano, il cotone, la vite e la frutta, si può anzi parlare di sovrapopolazione ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] quelle delle paste alimentari e l'industria molitoria, del cioccolato e affini, dei confetti, dei tessuti di lana e di cotone, dei fiammiferi, delle carrozzerie d'automobile, degli oggetti di ferro battuto, delle ceramiche, dei ricami, dei mobili ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] area industriale del paese è quella concentrata intorno a Tel Aviv-Giaffa, dove esistono importantissime industrie tessili (cotone e lana) e dell'abbigliamento, che assorbono il 25% degli addetti all'industria, manifatture di tabacco, birrifici, ecc ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] . Le merci maggiormente importate sono caffè, robbia, indaco, farine, materie coloranti, cotone grezzo, tessuti e filati di cotone, macchinarî, tessuti e filati di lana, di lino, carboni, sali, ferro, piombo, chincaglierie, filo metallico, spezie ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...