gelso (gelsa)
Bruno Basile
Il termine, con la sua variante di forma, compare due volte nel Purgatorio, in contesto comparativo, sempre con preciso riferimento alla pianta del noto episodio di Piramo [...] 55 ss.) che il sangue misto dei due amanti bagnò e " d'allora inanci quel moraro e gl'altri si féno le more rosse " (Lana). Questo appare evidente in XXVII 39 Come al nome di Tisbe aperse il ciglio / Piramo in su la morte, e riguardolla, / allor che ...
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ulivo, uliva
Nella forma femminile sta a indicare il " ramoscello ", la " grillanda d'ulivo " (Ottimo) di cui è cinta Beatrice quando appare a D., nel Paradiso terrestre (sovra candido vel cinta d'uliva [...] . Quasi a dire: ‛ e' pone Beatrice per la scienzia de Theologia e introduxella a tale essere cum sermone poetico ' ", Lana).
Anche nella forma maschile il termine può indicare il " ramoscello " della pianta, quello che il messagger... porta (Pg II 70 ...
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lanacaprinesco
agg. (iron.) Di scarso rilievo e utilità.
• Forse è la malinconia delle dispute tra il lanacaprinesco, il baristico e l’analfabetico. Forse è quel languido appeal della noia intanto che [...] si sofferma mollemente sul problema senza fare cenno alla soluzione. […] Non so quale tra questi elementi sia prevalente. (Mina, Stampa, 2 agosto 2009, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dalla loc. s.le f. lana caprina con l’aggiunta del suffisso -esco. ...
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Zontani, Andrea
Veneziano (sec. XV); gli fu attribuito da Apostolo Zeno il commento alla Comedia stampata nel 1477 da Vindelino da Spira (Mambelli 7).
Tale commento, già ritenuto di Benvenuto o di Pietro [...] e persino assegnato a Francesco Alighieri fratellastro del poeta (cfr. Nido-beato nella lettera premessa all'ediz., ma v. Batines, Bibliografia 544) o ancora a Cristoforo Berardi, è in realtà quello del Lana. ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] carbone o ferro, né industrie pesanti, è sempre stato fortemente dipendente dalle importazioni. L’esportazione di carne, pelli e lana, diretta prevalentemente verso gli USA e la Gran Bretagna, ha determinato nel paese, fino alla fine degli anni 1950 ...
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PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] mercato e per foderame. La principale produttrice di pelli merinos è l'Australia; segue l'Unione Sudafricana.
Le razze a lana mezzo fine sono tutte di origine britannica (razze Down Shropshire, Oxford Romney, ecc.). Le pelli sono più grandi delle ...
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IACOPO Landini detto del Casentino
Pittore, nato a Firenze nel 1297, morto a Pratovecchio nel 1358 o 1368. Fti nel 1339, assieme con Bernardo Daddi e altri pittori fiorentini, tra i fondatori della corporazione [...] fonti antiche, la meglio conservata è la Madonna di Mercato o della Tromba, nel tabernacolo del palazzo dell'Arte della lana. Intorno a questa la critica recente ha raggruppato un numero considerevole di altre pitture che fanno apparire I. del C ...
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CORBINELLI, Angelo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1373 da Tommaso di Bartolomeo e dalla seconda moglie di questo, Bartolomea di Piero Pasini. Come il fratello minore, Antonio, si dedicò agli [...] vecchio cancelliere umanista Coluccio Salutati.
Proveniente da famiglia ricca, mantenne il suo patrimonio investendolo in una bottega d'arte della lana, in terreni nei "popoli" di S. Lucia a Brozzi, S. Piero a Quaracchi, S. Felice a Ema, S. Michele a ...
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T Città dell'Armenia turca a 16 km. dal confine persiano. Fu edificata nel 1300 da Bāyazīd I, poi successivamente conquistata dai Russi nel 1854 e nel 1877, ma sempre restituita alla Turchia. È capoluogo [...] di vilāyet, con 2000 abitanti curdi e turchi. Il paese, rovinato più volte da terremoti, oggi è molto impoverito (103.000 ab. nel 1927). Produce cereali, lana, cuoio, pelli, tappeti, stoffe grossolane di consumo locale. ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] versi danteschi con la stessa spregiudicatezza con cui, come si è già notato, rimaneggiava, senza citarne l'autore, il commento del Lana che faceva seguire ai versi, o l'esistenza di un testo dantesco a cui il S. attingeva, con varianti e ricuciture ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....