PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] e filantropo francese Charles-Philibert de Lasteyrie che esprimeva la convinzione secondo cui si potevano allevare razze da lana ovunque ci fossero «hommes industrieux et cultivateurs»: de Lasteyrie, seguace del metodo di Joseph Lancaster e Andrew ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] ad essi non spettasse. Il C. estese la sua indagine al mercato della lana: attribuiva le sue difficoltà alle speculazioni dei mercanti che ritardavano l'acquisto della lana in modo che i proprietari di greggi, per sottrarsi al caldo della stagione ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] a spese dei Tornaquinci. Al 22 luglio 1348 risale il testamento di Turino di Baldese, un mercante di stoffe di lana, il quale, designandolo esecutore testamentario, dispose un lascito di 1000 fiorini d’oro affinché si dipingessero alcune storie dell ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] lo stesso Giovanni da Legnano, il G. ottenne anche un prestito di 212 lire, 17 soldi e 4 denari dal mercante di lana sottile Pietro Della Croce. La somma venne utilizzata dal G. per allestire una propria officina in un locale nella parrocchia di S ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] e poco espliciti accenni contenuti nel carteggio machiavelliano, sembra di capire che le merci trasportate fossero soprattutto panni di lana e olio e che i collegamenti avvenissero attraverso il noleggio di navi che da Ancona o dai porti pugliesi ...
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Nykvist, Sven
Grazia Paganelli
Direttore della fotografia svedese, nato a Moheda il 3 dicembre 1922. Operatore storico di Ingmar Bergman, è stato uno dei più importanti direttori della fotografia a [...] Salka Valka (1954), Flickan i frack (1956, La ragazza in frac), Damen i svart (1958, La donna in nero) e Får jag låna din fru? (1959, Mi presti tua moglie?). Nel 1959 il nuovo e determinante incontro con Bergman sul set di Jingfrukällan (La fontana ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] tra i principali rivali dei Medici. Tra il 1450 e il 1460 egli controllò l'attività della famiglia nel settore della lana in Firenze, e dopo il 1460 dette vita a un programma di rapida espansione commerciale. In quell'anno fondò una compagnia ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] Pistoia. Si fanrio presenti le difficoltà di attirare a Firenze, secondo il desiderio del governo mediceo, lavoranti di seta e lana, dato che essi guadagnano in un giorno a Venezia quanto a Firenze in quattro, godono di maggiore libertà e non vengono ...
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Rose, Helen
Patrick McGilligan
Costumista teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 2 febbraio 1904 e morta a Palm Springs (California) il 9 novembre 1985. Dopo essersi formata nelle [...] La R. vestì inoltre Ava Gardner (Mogambo, 1953, di John Ford), Deborah Kerr (Tea and sympathy, 1956, Tè e simpatia, di Minnelli), Lana Turner (The merry widow, 1952, La vedova allegra, di Curtis Bernhardt, che le valse una nomination all'Oscar per i ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di capo del gruppo familiare dei Corsini, non rinunciando mai neppure al primato economico su di esso. "Mantenne il traffico di lana già cominciato dai suoi maggiori e lasciò i figli colla reputazione dì essere uno dei più ricchi tra i ricchissimi ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....