BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] , istituendo premi per le ragazze che sì dedicavano alle attività artigianali riguardanti la filatura e la lavorazione della lana: iniziativa che finì per rendere un notevole vantaggio allo sviluppo economico della zona.
Fallito il tentativo ricciano ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] a spese dei Tornaquinci. Al 22 luglio 1348 risale il testamento di Turino di Baldese, un mercante di stoffe di lana, il quale, designandolo esecutore testamentario, dispose un lascito di 1000 fiorini d’oro affinché si dipingessero alcune storie dell ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] e poco espliciti accenni contenuti nel carteggio machiavelliano, sembra di capire che le merci trasportate fossero soprattutto panni di lana e olio e che i collegamenti avvenissero attraverso il noleggio di navi che da Ancona o dai porti pugliesi ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] le novizie e le monache, simbolo dello stato monacale. tecnica Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana ecc., destinato a usi molteplici: per coprire il volto (veletta), il capo, le spalle, per la confezione di biancheria ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] (Pope-Hennessy, 1979).
Nel 1487 (3 marzo) il D. è ricordato in un pagamento ad Andrea per uno dei due stemmi dell'arte della lana ancora oggi all'Opera del duomo (doc. in Marquand, 1922, I, p. 85), frutto forse di una loro collaborazione, e poco dopo ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] palazzo dei Priori, il seminario, la nuova chiesa di S. Gregorio e Valentino a Pian di Gea e poi le ‘case della lana’ e ‘della seta’, due piccoli opifici, che non diedero però il risultato sperato sul fronte economico. All’iniziativa di Pallotta si ...
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Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] il tirso, una canna sormontata da una pigna e intorno a cui era avvolto un tralcio d'edera o bende di lana, scrollano violentemente il capo e lanciano grida inneggiando al dio; animate da un violento furore, si scagliano contro vitelli, giovenche e ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] dalla moralistica preoccupazione di non mantenere nell'ozio le recluse, introdusse nel carcere femminile di S. Michele una filatura di lana, canapa e lino.
Riservato cardinale in pectore da Clemente XIV il 12 dic. 1770, il C. fu dichiarato il 15 ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] del tempo, si riaffaccia il desiderio dell’unione con Dio. Nasce allora la corrente mistica del sufismo (da suf «lana», a designare la veste indossata dai suoi primi esponenti).
Il cristianesimo
L’originalità del misticismo cristiano nasce dall ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] sovranità: l’amministrazione della giustizia è affidata al console di giustizia; si sviluppano le arti (dei mercanti, della lana ecc.), istituti retti da propri consoli. Più tardi, su tutti questi nuclei organizzati, viene decisa l’istituzione di ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....