(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] settori metallurgico, meccanico (costruzioni automobilistiche e aeronautiche; macchinari), alimentare, chimico, tessile (tradizionali le lavorazioni di lana e cotone) e della produzione di carta. Il clima, come nell’intera Baviera, è mite rispetto ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] di rivendicare la partecipazione al governo da parte dei ceti più umili. Nel 1378, per esempio, i lavoratori dell'Arte della lana, che non potevano organizzarsi in corporazioni, si misero a capo di una rivolta, il tumulto dei Ciompi, che fu presto ...
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Città della Francia (49,46 km2 con 136.300 ab. nel 2005), sulla riva sinistra del fiume omonimo; capoluogo del dipartimento della Somme. L’industria tessile è predominante; altre attività riguardano i [...] Medioevo e nel Rinascimento trasse importanza commerciale dalla fortunata posizione geografica e dall’esportazione del vino e dei panni di lana, poi dall’industria della seta e dei broccati.
La cattedrale di Notre-Dame è la più organica e vasta delle ...
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Città capitale dell’Adžarija (122.200 ab. nel 2007), una delle Repubbliche autonome comprese nell’ambito della Repubblica della Georgia, sulla costa orientale del Mar Nero, presso il confine turco. Il [...] mediante oleodotto (1717 km). Il commercio, oltre l’esportazione del petrolio, comprende carbone, frutta, cereali, seta, lana, legname; l’importazione è costituita da macchinari.
Incorporata alla regione della Lazika dai Bizantini, nella seconda metà ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] nel 1001, ma fu presa da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Fra 16° e 19° sec. importante la manifattura della lana.
Duchi, marchesi, conti di E. Titolo nobiliare inglese attribuito alle famiglie Holland, Beaufort, Courtenay e Cecil. Primo duca fu ...
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Città dell’Inghilterra centrale (304.600 ab. nel 2005), nella contea metropolitana del West Yorkshire, 15 km a O di Leeds (nodo ferroviario). È uno dei maggiori centri lanieri dell’Inghilterra; altre attività [...] , che la tennero sino al 1311. Importante mercato laniero fin dalla seconda metà del 13° sec., forse già all’inizio del 14° vi venne fondata l’industria manifatturiera dei panni grezzi di lana; nel sec. 17° iniziò la produzione di stoffe lavorate. ...
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(gr. Κιλικία) Regione dell’Anatolia di SE. Vi si distinguono cinque zone: la C. montana (nell’antichità: C. Trachea o Cilicia aspera); il Tauro di C. a O; l’Antitauro a N, l’Amano a E; e al centro la [...] Mersina e Tarso; inoltre vi sono numerosi villaggi agricoli. Nella parte più interna prevale l’allevamento ovino (lana pregiata).
L’ellenizzazione del paese, precedentemente abitato da popolazioni anatoliche miste, cominciò con Alessandro Magno; poi ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] Enrico IV a Baldovino V, costituirono la F. imperiale. La posizione geografica favorì lo sviluppo dei commerci e dell’industria della lana. Nel 1127 i comuni ottennero le prime carte di conferma dei loro privilegi da parte di Guglielmo di Normandia ...
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(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa [...] da parte delle forze armate cinesi, i rapporti della città con il mondo esterno si limitavano a un modesto commercio (lana, pelli, pellicce) attraverso gli impervi passi himalayani; dalla fine degli anni 1950 la città si è notevolmente estesa e vi ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] sviluppo di attività terziarie (alberghi, banche, istituti di istruzione), che si sono aggiunte alle tradizionali attività commerciali (agrumi, lana, cotone). È capoluogo della prov. omonima.
Fu il centro del regno tardo ittito dei Danuna (8° sec. a ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....