FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] Giovanni e mise le campane sulla torre della stessa chiesa; il 10 settembre stipulò un contratto con l'arte della lana - rappresentata da Pedro Baiardo, Luca Diemo e Bartolomeo Balduchini - per realizzare in duomo una cappella (la seconda a sinistra ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] umana, con occhi di cristallo ed abiti in stoffa raffiguranti un'Addolorata (giàNapoli, chiesa di S. Rosa dell'arte della lana; Chiarini, 1856-60), un'Addolorata (Napoli, chiesa di S. Nicola alla Carità; Borrelli, 1970, p. 201), un'Addolorata (Napoli ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] da uno dei due conventi cuneesi dell'Osservanza. L'Assunzione tra i ss. Martino e Giovanni Battista, commessa dai mercanti di lana di Ciriè è del 1516. La bella cornice originale ospita nella parte alta due tondi con l'Annunciazione e nella predella ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] comunque il F., per ordine di Sisto V, fece erigere una "tintoria e un purgo" sul fiume Aso, destinati all'arte della lana; due anni dopo la volta del purgo crollò perché le "muraglie erano ancor fresche, aiutate poi dalle piogge" (lettera 17 genn ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] per la cappella di S. Anna nella chiesa del Carmine, sotto il patronato del paratico (corporazione) dei mercanti della lana, la Madonna in trono e santi, conservata in loco, unica sua opera firmata e datata, tradizionale nella struttura impaginativa ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] sciolto, naturale, condizionato dall'azione compiuta rileva i muscoli guizzanti dei giovani addetti alle operazioni di preparazione della lana richiamando alla memoria i bei disegni di studi anatomici di Andrea del Sarto; la luce li avvolge e li ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] Napoli il B. aveva organizzato una compagnia di filodrammatici, fra i quali si distingueva Ignazio Marotta, ricco negoziante di lana, interprete ineguagliato (il satiro) dell'Aminta del Tasso e del personaggio di don Pietro Acuña nel dramma spagnolo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fu la presenza di un ceto dirigente aristocratico particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio di panni di lana e soprattutto di seta, in grado di generare risorse per le nuove architetture palladiane e offrire il punto di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] utilizzare il Colosseo (Cerutti Fusco, 1988) come laboratorio ed abitazione per artigiani addetti alla lavorazione della lana, con l'obiettivo sociale ed anche economico di risolvere radicalmente il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] della vita quotidiana nei suoi aspetti più reali e immediati divengono i veri protagonisti della sua arte (La cardatrice di lana e La fruttivendola, Roma, Galleria naz. d'arte antica; La prigione, Roma, coll. Incisa; La tarantella, Roma, Pinacoteca ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....