IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] nell'oratorio di S. Maria della Tromba e, dal 1905, entro il tabernacolo sull'angolo del palazzo dell'arte della lana a Firenze, recuperata soprattutto nei suoi valori cromatici da un restauro eseguito nel 1991 (Bertani).
Nelle opere più antiche fra ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] ancora bambino alle attività dei fratelli Alessandro e Bernardo, che si occupavano prevalentemente di produrre e commercializzare abiti di lana e di seta. Nel 1506 la compagnia, che aveva già raggiunto una notevole prosperità, decise di estendere il ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] durezza di vita degli abitanti faceva riscontro un buon andamento dell'economia, legata alla vite e alla lavorazione della lana. Trovò una popolazione relativamente tranquilla e non troppi problemi di ordine pubblico, se si eccettuano le dispute tra ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] Italia, riuscì a ottenere dapprima una procura commerciale presso un'azienda bergamasca specializzata nella lavorazione di tessuti in lana pregiati e poi, nel 1875, un impiego nell'azienda di Eugenio Cantoni, certamente tra i più innovativi cotonieri ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] , per convincere il figlio bastardo di Ercole Bentivoglio, Sante, che in questa città apprendeva l'arte della lana, ad assumere la guida della fazione bentivogliesca, come tutore del giovane Giovanni, figlio ancora minorenne di Annibale Bentivoglio ...
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Elisabetta I, regina d'Inghilterra
Silvia Moretti
Un simbolo della potenza inglese
Durante il lungo regno di Elisabetta I, nella seconda metà del Cinquecento, l'Inghilterra divenne una grande potenza [...] in fase di espansione. Il sostegno dato da Elisabetta alla produzione tessile (la ricchezza tradizionale del paese era la lana) determinò l'aumento delle esportazioni e un miglioramento delle condizioni di vita. Di conseguenza la popolazione crebbe e ...
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Gustafsson, Lars Erik Einar
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Västerås (Västmanland) il 17 maggio 1936. Intellettuale di formazione internazionale, personaggio poliedrico dai numerosi e vasti interessi, [...] pedina della società e rifiuta il ruolo che gli viene imposto. Nel secondo romanzo, Yllet (1973, La lana), il protagonista Lars Hedin si scontra con la tendenza tragicamente livellatrice della società nella provincia svedese, mentre Familjefesten ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] diversi ed eterogenei: lycra, jersey, pelli, lana e filati. Nel 1976 cominciò a collaborare con Filatura e Tessitura di Tollegno per la nascita della linea Ferré Lana Gatto. Attraverso la rigorosa scelta dei materiali, l’altissima qualità di ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] con il Bambino tra i quattro santi protettori di Padova e l’Arte della lana raffigurata in veste di supplicante), dispersa, per l’Università della lana (Steinweg, 1932, p. 360).
Iscritto alla fraglia dei pittori veneziani nel 1703 (Favaro, 1975 ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] damaschi e altri oggetti di pregio). Nel 1514 egli ottenne un impiego stabile presso l'amministrazione estense e fu nominato "superiore della lana"; ma poco tempo dopo, nell'ottobre del 1515, morì. Risulta da alcune lettere che la B., in quel periodo ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....