CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 661-662 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV,2, Milano 1984, pp. 9-41; P. Peduto, Villaggi fluviali nella pianura pestana del fissano l'esecuzione al 1226, a opera di Lanfrancoda Como. Questo ricupero ha consentito una più attendibile ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] battistero di S. Giovanni in Corte a Pistoia, di Lanfrancoda Como, datato 1226 (Salmi, 1972), a pianta quadrata con 26, 1925, pp. 41-50; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; R. de Lasteyrie, L'architecture ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] tipologie occidentali e orientali. La struttura muraria, diversamente daMilano e Roma, era a mattone pieno e il nazionale negli antichi ducati estensi, Ferrara 1982", Ferrara 1984; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984; ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 18 ( Ray, M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985; Antonio da Sangallo il Giovane (Atti), a ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] criterio è poi chiaramente sancito da L.B. Alberti nel De re aedificatoria (a cura di G. Orlandi, Milano 1966, I, p. 73 pp. 73-105; H.P. Autenrieth, Il colore dell'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Firenze 1947; Toesca, Trecento, 1951; C. Gnudi, Vitale da Bologna, Milano 1962; C. Volpe, Sul trittichetto riminese del Museo Correr, Conti, Miniature romaniche per il Duomo di Modena, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare sul lato settentrionale da un ampliamento abbastanza antico - con i lati est e ovest tra Guidobono di Lanfranco, Bigarelli (v , a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; G. Berti, L. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] con l'ambiente sociale cittadino (Lanfranco e Wiligelmo, 1984) -, i c. diretti da Benedetto Antelami (Quintavalle, 1990), pp. 109-148; A.M. Romanini, Architettura, in Il Duomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; W.M. Häring, Chartres and Paris ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] l'ipotesi, adombrata da Peroni (1999, p. 67) di una formazione veronese da parte dell'architetto Lanfranco, l'insigne costruttore Cozzi, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, Milano 1992, pp. 331-332; San Giorgio di Valpolicella. Scavi ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...