matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] impegnato nella sistemazione della propria teologia: l’uccisione di Archimede di Siracusa da parte di un soldato romano (212 a.C.), la lapidazione di Ipazia di Alessandria da parte di monaci cristiani (415 d.C.) e la condanna a morte di Boezio (524 d ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] le promesse del presidente Rouhani, di gravi violazioni, quali tortura, esecuzioni arbitrarie, esecuzioni per mezzo di lapidazione, discriminazioni contro le donne e contro le minoranze etniche e religiose e gravi restrizioni della libertà di ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] , pp. 259 s.) che attribuiscono al "Crescentio", ossia a B. Cavarozzi detto il Crescenzio, un dipinto raffigurante la Lapidazione di s. Stefano oggi nel duomo di Monterotondo (dipinto peraltro coerente con la personalità nota del Cavarozzi), vorrebbe ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] .
Del 1758 è l’Incredulità di s. Tommaso per S. Maria della Stella a Spoleto, oggi nella locale Pinacoteca comunale (la Lapidazione di s. Stefano, compiuta per la stessa chiesa, è nel complesso museale di S. Nicolò).
Il 1° giugno 1762 il principe ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] anno è probabilmente, per la memoria della data sulla cornice, la Predica del santo ora al Louvre, e del 1520 la Lapidazione nella Staatsgalerie di Stoccarda. Un quinto telero non èconservato. Là dove il C. opera da solo e con impegno, sorprende ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] Matteo da Montepulciano, il G. ricevette il 23 ag. 1473 il compito di eseguire tre bassorilievi in marmo, raffiguranti la Lapidazione di s. Stefano, le Esequie del santo e l'Assunzione della Vergine, da porre nella balaustra del pulpito interno del ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] dell’Accademia Albertina) recante l’iscrizione «g. batt. paggi / f. 1601» (Sanguineti, 2004), l’Annunciazione (Genova, Cattedrale), la Lapidazione di s. Stefano per la cappella di Stefano Doria nella chiesa del Gesù (Boccardo, 2007), datata 1604, l ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] del quarto decennio Garofalo dipinse nel 1538 la Resurrezione per la chiesa di S. Paolo a Massalombarda e nel 1540 la Lapidazione di s. Stefano per la parrocchiale di Lugo (oggi a Monaco).
Tra le opere profane Garofalo datò nel 1540 il Trionfo ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] , p. 257 ss., tav. 9, ha un busto con i tratti di Paolo con l'iscrizione Petrus; sulla parte mancante della lapide doveva essere rappresentato Paolo; un vetro dorato - Garrucci, x, 4 - ha invece Paolo con i tratti di Pietro).
Mentre rimane incerta ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] Tarchiani, con Fontebuoni, è stato definito un «luminista riformato» (Gregori, 1962, p. 39): è il caso della tenebrosa e teatrale Lapidazione di s. Stefano di Capraia, firmata e datata 1621, memore del quadro del Cigoli con lo stesso soggetto e tra i ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.