GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] , si affidò all'editore A.G. Pagani, che promise di pubblicare quattro stampe l'anno. Le prime quattro incisioni (dalla Lapidazione di s. Stefano del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] confronti con la ritrattistica di Frans Pourbus il Giovane. Allo stesso periodo appartengono importanti pale per chiese mirandolesi, come la Lapidazione di s. Stefano per la collegiata, la Conversione di Saulo per S. Francesco e l’Immacolata con i ss ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] a Trapani (poi cattedrale) il L. realizzò lo stereotipo dipinto con Dio Padre e l'affresco teatrale ed enfatico della Lapidazione di s. Stefano. Nel 1738 ad Alcamo il L. mise in opera alcuni affreschi dell'oratorio dei gesuiti e contestualmente ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Diomede Carafa (Leone de Castris, 1996, p. 331). Per lui avrebbe realizzato due pale, una, menzionata da Vasari, con la Lapidazione di s. Stefano in S. Domenico Maggiore, andata dispersa; l'altra, con S. Michele Arcangelo, per l'altare della sua ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] della mediazione del pittore N. Cassana, commissionò al F. la grande tela, oggi agli Uffizi di Firenze, raffigurante La lapidazione di Zaccaria (spesso anche citata come Morte di Anania). Il principe dettava istruzioni precise sia per i bozzetti che ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] (Malvasia, 1678), rientrò a Bologna, dove si trattenne sino al 1631. Due sono le opere eseguite in patria: la perduta Lapidazione di s. Stefano, affrescata per l'oratorio della Croce di S. Sebastiano, e la S. Lucia in adorazione del Santissimo ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] sono stati attribuiti anche i due frammenti (Pasini, 1999, 2012), provenienti da una parte imprecisata della chiesa, con la Lapidazione di s. Stefano e un Santo re (forse identificabile con Sigismondo di Boemia).
Lo stesso punto di stile, anche se ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] , oltre ad alcune testine delle fasce decorative, il Seppellimento di s. Stefano, lo Sposalizio della Vergine e le figure della Lapidazione di s. Stefano, che presentano moduli fisionomici ricorrenti nel suo corpus come i nasi dritti e sottili e la ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] , pp. 259 s.) che attribuiscono al "Crescentio", ossia a B. Cavarozzi detto il Crescenzio, un dipinto raffigurante la Lapidazione di s. Stefano oggi nel duomo di Monterotondo (dipinto peraltro coerente con la personalità nota del Cavarozzi), vorrebbe ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] .
Del 1758 è l’Incredulità di s. Tommaso per S. Maria della Stella a Spoleto, oggi nella locale Pinacoteca comunale (la Lapidazione di s. Stefano, compiuta per la stessa chiesa, è nel complesso museale di S. Nicolò).
Il 1° giugno 1762 il principe ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.