MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] alla stregua di quelli di A. Stradivari. Essi presentano una cassa piuttosto contenuta in altezza ma di larghezza particolarmente ampia, con uno spessore del legno superiore alla norma, caratteristiche che consentono a questi esemplari di superare ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] su camion fino 50 metri cubi l'ora nello scavo di sbancamento, di scavare canali fino a 15 metri di larghezza e di approfondire quelli già esistenti, di trasformarsi in autogru su cingoli cambiando poi di postazione. Essa fu subito acquistata ...
Leggi Tutto
RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] scritti varii sulla previdenza sul lavoro sulle condizioni economiche del lavoratore e sull’igiene relativa, Firenze 1890; La larghezza delle vie in rapporto all’altezza dei fabbricati, Torino 1891; L’illuminazione pubblica di Firenze; il becco Auer ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , e che cominciò ad accreditare quell'aura di magnanimità (o, se si vuole, di magnificenza e di sfarzosa larghezza), che - pur nella generale deprecazione del suo agire "tirannico" - doveva accompagnare il giudizio dei contemporanei sul Della Scala ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] alcune lettere da figure accessorie), cui sovrintende il "numero perfecto" dieci. Vale a dire che il rapporto tra l'altezza e la larghezza delle aste è di 1:10, in modo che il carattere "haverà tanto del tondo quanto del quadro", secondo "l'usanza ...
Leggi Tutto
MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] Miniato, ebbero luogo a Pisa. La ripartizione delle figure e degli elementi architettonici, sia in altezza sia in larghezza, richiama la struttura compositiva della tomba Coscia. E come nel modello fiorentino, i due artisti riproposero, seppure con ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] gli Austriaci nell'invasione del 1744.
Secondo il Palma l'amministrazione dell'allodiale, improntata a disinteresse ed a larghezza di disponibilità dal proprio, non avrebbe fruttato al D. alcun personale vantaggio; il Palma accoglieva probabilmente ...
Leggi Tutto
GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] ) e il Compianto di S. Remigio, un dipinto di grande preziosità e raffinatezza esecutive che già Vasari descriveva con larghezza di elogi. Successivamente Longhi (nel 1940, ma non più nel 1951) attribuì al pittore la Crocifissione, già n. 1655A ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] ] tutti, e procurare per giusti mezzi, che le gare ed emulationi fra di loro caggionino a Sua Maestà benefitio e larghezza», scriveva nei Pareri (Napoli, Biblioteca nazionale, XI.E.31: Progetto di economie varie...); chiara era la sua sfiducia nelle ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] per s. Carlo Borromeo (Boselli).
La lunga processione ecclesiastica - tema caro all'arte postridentina - si snoda su tutta la larghezza del dipinto sullo sfondo della piazza del duomo e del castello; mentre la folla in secondo piano è solo suggerita ...
Leggi Tutto
larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido;...
largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: una strada l.; una l. piazza; una l. entrata;...