UZBEKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Con questo nome si suole indicare la Repubblica federata degli Uzbeki (Uzbekskaja Soc. Sovet. Respublika), una delle undici repubbliche federate, che formano [...] le loro mandre; lungo le vallate e nella zona pedemontana la vegetazione è ricca di piante d'alto fusto, conifere e piante latifoglie, e si fanno sempre più frequenti le coltivazioni dei cereali, del cotone, dell'Artemisia cina, e dove maggiore è l ...
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PRUSSIA Orientale (Ostpreussen; A. T., 51-52)
Elio Migliorini
È la provincia più orientale della Prussia, separata dal resto della Germania dal cosiddetto corridoio polacco, posta tra il corso inferiore [...] rosso (Picea excelsa), che ama piuttosto i terreni argillosi. Un quinto circa della superficie forestale è occupato da latifoglie (soprattutto ontani, nelle zone umide, e, a SO., Fagus silvatica, che qui raggiunge il suo limite settentrionale). Le ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] che estendono il loro habitat verso quote sempre maggiori (per es. nelle regioni alpine il livello superiore delle foreste di latifoglie sale sino a penetrare il dominio delle foreste di conifere).
I grandi serbatoi d'acqua allo stato solido sono le ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] , esistono specie solitarie, come la gazza, tipica di zone agricole alberate, la ghiandaia, comune nei boschi di latifoglie, e la nocciolaia, esclusiva dei boschi di conifere.
Intelligenti e sociali
I Corvidi suscitano grande interesse negli etologi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , la tundra cede alla taiga, immensa foresta di conifere: pini, abeti e larici, inframmezzati da betulle (le sole latifoglie), su suoli grigiastri del genere podsol, decisamente acidi. La taiga è frammista a formazioni torbose, nei fondivalle, e alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 m, è occupata da boschi di latifoglie, associati spesso ad alberi sempreverdi, come il leccio e la quercia spinosa. La regione alpina va da 1500-1800 m fino alle più ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] notevolmente dall'uomo nella zona più bassa, è rappresentata nelle pendici montuose da foreste di aghifoglie miste a latifoglie (distretto subercinico con essenze prevalenti di pino, abete, faggio, querce); si innalzano fino a 1400-1500 m. Nelle ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] produzione di legname risultava superiore di quasi 20 volte a quella del 1957 (per un terzo di conifere e due terzi di latifoglie), in funzione soprattutto dello sviluppo dell'industria del legno e della cellulosa (8100 t di carta e cartone e 8200 t ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] , dove ferve l'alpeggio, a tramuto molteplice; la zona dei boschi, per l'85% costituiti da conifere e per il rimanente da latifoglie, e infine la zona dei coltivi, che è occupata in prevalenza da prati irrigui con uno o due sfalci, integrati da campi ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] sue illustrazioni; si deve a essi anche la mensola, ove indefinibili mammiferi razzolano tra non meno fantasiose piante latifoglie e fruttifere, da interpretarsi forse come la traduzione in immagine di descrizioni letterarie di bertucce su banani. Il ...
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latifoglia
latifòglia agg. e s. f. [comp. del lat. latus «largo» e di foglia]. – In botanica, pianta l., e più com. latifoglia s. f., pianta, generalmente arborea o arbustiva, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio, il tiglio,...
porcino
agg. e s. m. [lat. porcīnus, der. di porcus «porco»; non è nota la ragione dell’estensione del termine a nome del fungo, già presente in latino come (fungus) suillus]. – 1. agg. Di porco, di porci: carne p. (v. anche porcina s. f.);...