BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] , dedicato a V. A. Cigna, l'Aerologia - ossia la fisica dei gas - e l'ottica. L'ultimo, dedicato agli scolari, in lingua latina, avrebbe dovuto essere l'ottavo secondo il piano dell'opera, e finì con l'essere il quarto perché i volumi previsti tra il ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] e in seguito di P. Lowell, E.M. Antoniadi e numerosi altri osservatori, con nomi tratti dalla mitologia greca e latina. A causa del moltiplicarsi delle designazioni e di una certa confusione che con il passare degli anni si era andata creando ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] idea di una mente sovrumana. «Non è lecito ai mortali emulare gli dei più di Newton»: così si conclude l’ode latina premessa da Edmond Halley alla prima edizione dei Principi. Il poeta Alexander Pope alluse in un distico alle scoperte dell’attrazione ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] a termine sotto gli auspici dell'Accademia delle scienze di Torino (L'Ottica di Claudio Tolomeo da Eugenio ridotta in latino sovra la traduzione araba di un testo greco imperfetto, Torino 1885). Gli studi su Galileo, iniziati a Firenze, proseguirono ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] reprimere il dissenso, vi fecero poi ricorso la Francia in Algeria, gli Stati Uniti in Vietnam, alcuni regimi dell’America Latina; un sistema di campi fu impiantato in Cina durante la Rivoluzione culturale e, in Cambogia, dai khmer rossi. Negli anni ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] Medio Oriente, che supera di gran lunga, nell'ordine: l'America Settentrionale, l'Asia, l'Africa, l'America latina e l'Europa.
La disponibilità delle riserve petrolifere oggi accreditate soddisfa le attuali necessità energetiche, soprattutto se si ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] irreversibile, in quanto in esso quelle tradizioni sono state, una volta per sempre, fondate e rese immutabili.
Nella liturgia latina, il temporale è la parte più importante dell’anno liturgico; ha per centro il triduo pasquale (➔ triduo) e comprende ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] filosofo ed erudito del IX sec., sullo sviluppo dell'ottica nel corso del Medioevo è legata al De aspectibus, traduzione latina di una sua opera andata perduta. Tuttavia, soltanto di recente, attraverso lo studio delle altre sezioni dell'opera, si è ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] le espressioni metaforiche in quest'ultima non siano interpretate in senso scientifico. Nel 1636, la lettera fu pubblicata in traduzione latina e fuori dall'Italia, ma copie manoscritte erano già molto diffuse prima di tale data.
La questione si fece ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, del Dialogo sopra i due massimi sistemi, nel 1632 in italiano e nel 1635 in latino, reca un duro colpo alla credibilità scientifica del C., nella quale solo uno "scempio" (tale lo dirà lo stesso C.) come ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...