Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] etimologici ph, th, ch, insieme a molti altri che sono stati formati durante il Medioevo nell’adattamento dell’alfabeto latino alla fonetica delle lingue romanze e germaniche.
L’italiano non possiede un fonema h, come non lo possiedono le altre ...
Leggi Tutto
Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] , artigianato) e se l'intensità di capitale è bassa, mancheranno gli strumenti per liberare un paese dalla povertà. Nell'America Latina, per esempio, nel 1960 circa il 40% della forza lavoro era occupata in attività primarie e produceva meno del 10 ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] del Vaticano 2003 (Scavi e restauri, 4); LTUR: Suburbium, a cura di A. La Regina, Roma 2000-2008, III, pp. 151-152, s.v. Latina via (B. Mazzei); M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico, cit., pp. 131-135, cat. n. 10, e pp. 149-153, cat. n. 13.
48 L ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] (II, vi, 7) Dante suggerisce di prendere ad esempio da un lato i maggiori poeti provenzali e italiani, dall’altro poeti e prosatori latini, e ne trae lo spunto per censurare Guittone; ma proprio costui è l’esempio di un poeta che guarda da un lato ai ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] mondo della precisione, nel quale prevalgono le scienze matematiche e le scienze esatte
Che cosa sono le scienze
La parola latina scientia (dal verbo scio «so») è passata a significare in tutte le lingue moderne il sapere in generale. Oggi designa ...
Leggi Tutto
Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] : §§ 14, 16.1-3; cfr. Silvestri 1977-1982).
Le trafile storiche sono assai complesse, come mostra il rapporto tra greco e latino. Il primo, ridotto nell’orbita italica e romana, vi assume un ruolo di sostrato ma a causa del suo prestigio si comporta ...
Leggi Tutto
(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] e l'Africa settentrionale presentano un indice pro capite ormai al limite, mentre nelle regioni subsahariane e dell'America latina vi sono ancora notevoli possibilità di espansione dell'a. verso terre vergini. Parte di questa espansione è a danno ...
Leggi Tutto
Nome complessivo della letteratura medievale narrativa, d’intonazione magico-favolosa, in versi e in prosa, fiorita intorno alle imprese dei cavalieri di re Artù, alle vicende di Tristano e Isotta e di [...] regum Britanniae, terminata verso il 1136 da Goffredo di Monmouth, che lavorò su fonti per lo più di derivazione greco-latina. Si può escludere quindi l’esistenza di una tradizione brettone preletteraria relativa ad Artù, la leggenda del quale sembra ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] e infine secondo la versione siriaca (sec. 2° o 3°) e secondo l'Ebreo (sec. 3°) pendeva da un albero. Nell'edizione latina di Firmico Materno (Liber de errore profanarum religionum, 20, 4; CSEL, II, 1867, p. 121) esso era tenuto legato alla radice di ...
Leggi Tutto
scriptorium
Nel Medioevo, il locale dei monasteri nel quale era organizzata ed eseguita l’opera di trascrizione dei codici. Lo s. era di solito collocato nella biblioteca o attiguo a essa, vi era prescritto [...] , perché i monaci, oltre a scritti religiosi, copiarono testi profani per tramandare la conoscenza e lo studio della lingua latina. Dalla metà del 13° sec. gli s. subirono la progressiva concorrenza di botteghe scrittorie laiche attive nelle città ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...