CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . di Korykos, di Çardak e Geben) e arabe (per es. il c. di Hārūniyya), oppure dalle contemporanee fondazioni latine concepite secondo moduli difensivi tipicamente occidentali (Edwards, 1987, p. 11), come nel caso del donjon crociato di Anavarza (1098 ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] tratta di un c. a quattro ruote, piene, coperto da una specie di telone, sul tipo del carpentum latino (cioè con copertura sorretta da armatura arcuata). Al periodo protodinastico (prima metà del III millennio) appartengono alcuni modellini trovati ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] quella di Turan, durante la dominazione etrusca su Roma e sul regno latino. Ma Turan non è la sola ad evocare nell'Italia centrale unisce il nome del fondatore Silla alla presenza della V. latina e romana. Si è quindi in diritto di ammettere che ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , coll. 1697-1703; M. Cortelazzo, P. Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, I, Bologna 1979, p. 279; Dictionary of Medieval Latin from British Sources, a cura di R.E. Latham, II, London 1981, pp. 479-480; Glossario degli antichi volgari ...
Leggi Tutto
TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] bulgaro, T. divenne uno dei centri più significativi della cultura e dell'arte medievale europea; all'epoca dell'impero latino di Costantinopoli, tra il 1204 e il 1261, divenne centro del cristianesimo ortodosso, ospitando, dal 1235 al 1393, una ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] scali dalla partecipazione alle crociate e culminati nella quarta crociata che, dopo la conquista di Costantinopoli e la fondazione dell’Impero latino d’Oriente (1204), con i domini in Morea, a Creta e nell’arcipelago, fece di Venezia la padrona del ...
Leggi Tutto
Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] ° e 15°, a differenza di quelli francese (tapissérie), inglese (tapestry), tedesco (Wandteppich) e spagnolo (tapiz) che derivano dal latino tapete.
Il primo a. conservato, il panno proveniente dalla chiesa St. Gereon di Colonia (11° sec., frammenti a ...
Leggi Tutto
(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] , dopo la morte di Ulisse ucciso da Telegono, questi avrebbe sposato Penelope, mentre Telemaco sposava Circe avendone come figlio Latino, oppure Romo, o Rome, l'eponima di Roma (e Telemaco avrebbe poi ucciso Circe).
L'arte antica ha raffigurato ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] . Lorenzo a Settimo Vittone (prov. Torino), dove una lapide indicherebbe sepolta la regina franca Ansgarda. La pianta a croce latina, con vani rettangolari coperti da volte a botte, e la spessa e rozza muratura hanno suggerito una datazione dell'aula ...
Leggi Tutto
GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] anche ad altre discipline scrivendo opere di astronomia, De radio Latino e De natura angulorum; di matematica, Perigonia o degli romana del Museo archeologico di Chiusi (c. 4v) oppure l'iscrizione latina in via Porsenna, n. 44, a Chiusi (c. 5r), ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...