Filologo (Brema 1820 - Lichterfelde, Berlino, 1875). Studiò soprattutto le lingue italiche (De Volscorum lingua, 1858); è ancora notevole per molte parti la sua opera (1868-70) sulla pronuncia, vocalismo [...] e accentazione del latino; superata l'altra sulla lingua degli Etruschi (1873-75). ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] , dove, qualche, sopra: ad es., qualche [kː]osa.
A ben vedere, tutti e tre i casi riguardano molte parole derivate da forme latine terminanti in consonante:
(13) a < ad
amò < *amawt < *amawit < amavit
tre < tres
là < (il)lac
come ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] podium;
(b) [dːz], come in mezzo < medium, rozzo < *rudius.
La prima serie muove da una pronuncia popolare, che si diffuse nel latino del I secolo d.C., di -dj- come semplice -j- (e infatti [dːʒ] è il riflesso anche di -j- primario: maiorem > ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] come perlopiù per l’italiano) lo statuto di genere e il valore di neutro.
Un primo gruppo comprende i derivati dal morfema latino di neutro plurale -a. Per limitarsi a esempi italiani, in questo gruppo rientrano i plurali le braccia, le dita, le mura ...
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Linguistica
In fonetica, articolazione di una fricativa glottidale (o laringale), cioè il soffio espiratorio che è articolato principalmente nella laringe; in alcune lingue è sonoro. Nelle lingue che adoperano [...] l’alfabeto latino e nelle trascrizioni fonetiche si segna con h.
L’a., oltre che consonante indipendente, può essere integrante delle consonanti aspirate (occlusive dentali aspirate: th, dh; occlusive labiali aspirate: ph, bh; occlusive velari ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] dimanda / s’io m’intuassi come tu t’inmii», Par. IX, 80-81).
La II classe in -e-, comprendente verbi di derivazione latina e per di più spesso irregolari, non è mai stata produttiva.
La III classe, produttiva fino al medioevo (si pensi ai germanismi ...
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OCCHIO / OCULARE
Spesso, nella formazione di aggettivi provenienti da nomi, si ricorre a una forma più vicina alla base latina o greca.
Nel caso di occhio, l’aggettivo corrispondente deriva direttamente [...] dal latino ocularem
bulbo oculare, testimone oculare, patologia oculare. ...
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Sinologo e missionario gesuita (Napoli 1826 - Xujiahui, Shanghai, 1902), visse quasi tutta la sua vita a Shanghai. Autore del monumentale Cursus litteraturae sinicae (5 voll., 1879-82) e di un grande dizionario [...] cinese-latino, che lasciò manoscritto. ...
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Ecclesiastico (Padova 1687 - Torino 1770); cultore e insegnante di lettere latine e di lingue orientali, pubblicò studî biblici, una grammatica ebraica, e una Storia del Nuovo Testamento (1749). Più noto [...] il suo dizionario latino e italiano (1731). ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] acustica viene collegata alla presenza di un’occlusiva glottidale, a sua volta interpretata come traccia delle consonanti finali latine negli ossitoni italiani. Tale relitto fonetico è per Vayra (1994) da mettere in relazione con la presenza di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...