BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] mondo (1569) da lui dedicata a J. J. Fugger von Kirchberg, nuovamente edita nel 1574 con le didascalie tradotte in latino (e per cui una tavola di frontespizio datata 1578, della Bibl. Marucelliana, fa presupporre l'intento di una posteriore edizione ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] romanzi, opere brevi (fra cui alcune di argomento comico-satirico), nonché componimenti poetici in italiano e in latino che rivelano un'indole precoce seppure, in genere, disciplinata e convenzionalmente accademica.
Avviato dapprima agli studi di ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] D'Aronco e N. Pauluzzo. L'idea centrale del L. era che il friulano fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la lingua dei Galli e quella dei Longobardi.
Naturalmente il L. riceveva numerose richieste di informazioni e chiarimenti da parte ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] L'antichità di Roma di Bartolomeo Marliano volgarizzate da Ercole Barbarasa (Roma, A. Blado, 1548), e nel 1563 un'ode latina di Publio Francesco Spinola.
Fonti e Bibl.: P.F. Spinola, Opera, Venetiis 1563, p. 45; Lettere volgari di diversi nobilissimi ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] viaggiò molto in Italia e in vari paesi di Europa alla ricerca (ma con risultati probabilmente scarsi) di codici di classici latini: da un epigramma dedicatogli da Fr. Arsilli si apprende che fu in Inghilterra, in Spagna, in Francia, in Germania e in ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] . 277-85; G. Battelli, G. C., in Studi romani, XVIII(1970), pp. 477 s.; A. Pratesi, Ricordo di G. C., in La scuola nell'Occidente latino dell'Alto Medioevo (15-21 apr. 1971), I, Spoleto 1972, pp. 113-124; Id., G. C., in Miscellanea, cit., pp. VII-IX. ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] cultura classica dovette essere più forte dell'influenza della Sacra Scrittura, se ancora nel 1545 divenire un elegante scrittore latino, imitando lo stile ciceroniano, era la sua più grande aspirazione. Nel 1542 lo ritroviamo a Viterbo nella piccola ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] . 1515, da "Frate Felice de l'Ordine de Heremitani di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo in lingua latina due singular opere, zoé Temunoch (sic) et Im ze sepher (sic) et le Regole de la grammatica hebrea cum certo dictionario" per ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] daBuoncompagno a Bene di Lucca, in Bull. dell'Ist. stor. ital., XIV (1895), pp. 90-118; F. Novati, L'influsso del pensiero latino sopra la civiltà ital. del Medio Evo, Milano 1899, pp. 101 s., 222, 248; A. Gaudenzi, Lo studio di Bologna nei primi due ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] cominciato a curare le prime edizioni di Aldo Manuzio e due anni prima aveva pubblicato il lessico greco-latino del dotto carmelitano Giovanni Crestoni.
Dalla prefazione dell'Etymologicum veniamo a conoscere che per stampare il libro s'impiegarono ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...