CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] C. non si limitavano al solo diritto, ma si volgevano, sia pure superficialmente, anche ad altri campi: episodico verseggiatore latino, fu curioso di antichità e anche di scienza, come attesta il fatto che, a Mantova nel novembre del 1641, illustrò ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , e la giovane sposa, in abito napoletano, eseguirono una breve danza; Gabriele Altilio, poeta dell'Accademia Pontiniana e maestro di latino e greco di I., celebrò l'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno seguente, re Ferdinando I - in ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] cui seguito il D. si trovava. Il 18 febbr. 1280 il D. presenziò poi a Firenze alla cosiddetta pace del cardinale Latino tra guelfi e ghibellini fiorentini.
Nel 1279 Niccolò III gli assegnò il decanato di Chartres con la condizione di risiedervi e di ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] la fortuna di scoprire fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate da R. Sabbadini nel vol. Il carteggio di G. A., Roma 1931 (in ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] Si tratta di una raccolta di circa duecento lettere latine e volgari (183 secondo Zaccagnini, che peraltro Bologna, s. 1, V (1920), pp. 163-165 e 195-196; Id., Le epistole in latino ed in volgare di P. de' B., ibid., VIII (1924), pp. 211-248; E. ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] titolo Directum civitatum Mutinae et Regii dominium ad Romanam Ecclesiam pertinere (Chigi, IV 120, pp. 26r-75v e Barberini latino, 2372, pp. 122-186). Clemente VII volle che il B. stesso, coadiuvato dal suo collega nel tribunale concistoriale Niccolò ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] ultimata l’Esistenza della legge naturale impugnata e sostenuta da Carlantonio Pilati (Venezia 1764), stesa originariamente in latino e forse inviata ad Adam Smith e a William Warburton. La versione italiana venne compromessa da numerose autocensure ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] 30).
II trattatello pone a confronto il provenzale con altri idiomi e in specie con il latino. L'autore mostra di conoscere latino, francese, spagnolo e di possedere qualche nozione di tedesco, greco ed ebraico. Alcune osservazioni (sulla confusione ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] -orientale da lui posseduto. La prefazione reca un’importante descrizione scientifica della lingua araba, comparata con l’ebraica, la latina, la greca, e inoltre la persiana e la turca, in efficace modo contrastivo. Il M. aveva nozioni di ebraico ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] città. Sempre Gaspare da Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che egli sia da identificare con certezza con il "dominus Nicolaus de Gallis", rettore degli studenti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...