SUFFICIENTE O SUFFICENTE?
La grafia corretta è sufficiente, con la i.
La i, che non si pronuncia, in questo caso non ha neanche la funzione di indicare la corretta pronuncia di c (che davanti a e si [...] leggerebbe comunque con lo stesso suono di cena): la sua conservazione si deve solo al prestigio del modello latino (sufficientem).
VEDI ANCHE ce o cie, ge o gie, sce o scie? ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] formativo dell’italiano, dal momento che per secoli l’esiguo numero di verbi composti sono stati principalmente prestiti dal latino: benedire, maltrattare. Non è però chiaro se tale nuovo tipo di verbi composti si possa interpretare come regola di ...
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ANNAFFIARE O INNAFFIARE?
Entrambe le forme sono corrette e usuali
cresciuto senza che nessuno se ne prendesse cura, senza un giardiniere che lo annaffiasse (N. Ammaniti, Ti prendo e ti porto via)
distrattamente [...] innaffiare le verdure (L. Malerba, Il sogno di Epicuro).
Storia
Annaffiare e innaffiare, derivate probabilmente dallo stesso etimo latino (in e afflare ‘soffiare’) sono entrambe usate dal Medioevo fino a oggi. Tuttavia, già nella prima edizione del ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] le funzioni sia del congiuntivo italiano propriamente detto sia del condizionale). È il risultato della ➔ grammaticalizzazione dell’infinito latino in combinazione con il perfetto habui > lat. volg. -*ei (per es.: amare-*ei > amerei), analoga a ...
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PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] può distinguere diatesi, tempo e aspetto e averne la reggenza. Il nome di questo modo verbale deriva infatti dal latino participium ‘partecipante’.
Il participio ha due tempi, presente e passato.
• Il participio presente (o semplice) è sempre di ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] lontano (Bonomi 2002).
Sin dai primi testi in volgare il passato remoto appare con la funzione aoristica del perfetto latino, cioè quella di designare un processo interamente concluso (Tekavčić 1972: 507). Dall’italiano antico in poi le funzioni del ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Dice uno scolaio contra ad un altro: «Tu se’ venuto troppo tardi a scuola». Et esso dice: «A te no ’nde rispondo» (Brunetto Latini, La Rettorica, in OVI)
(54) E poi che fu morto, alla sua madre rimase il regno e la signoria tutto il tempo della vita ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] e la sapienza (regulamur et indoctrinamur) col tempo e con uno studio assiduo; inoltre (II, 4), mentre i grandi poeti latini hanno scritto in una lingua e con una tecnica regolari (sermone et arte regulari), i rimatori volgari hanno proceduto, fino ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] spesso l’esito finale di un processo di ➔ semplificazione dei dittonghi. Alcuni dittonghi sono realizzati come monottonghi già nel latino volgare: ad es., ae e oe sono prodotti, rispettivamente, mediante una vocale breve (e aperta) e una vocale lunga ...
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QUALIFICATIVI, AGGETTIVI
Gli aggettivi qualificativi sono aggettivi che indicano una qualità del nome a cui sono riferiti
Ho comprato una bella casa
Luigi è un amico sincero
A questa categoria appartengono [...] , che vanno ad aggiungersi alla base, ma in alcuni casi si formano da una base diversa, di origine greca o latina
cardiaco (= relativo al cuore; dal greco kardìa)
ippico (= relativo al cavallo; dal greco hippòs)
caseario (= relativo al formaggio; dal ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...