COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . Il re Giovanni II lo fece venire a corte ed avanzò pretese sulle terre scoperte: le isole oceaniche fino a una certa latitudine gli appartenevano in virtù di un trattato con il re di Castiglia. Il cronista J. Barros aggiunge che il re si rabbuiò ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] disgrazia gravissima rispetto agli studi i quali in tanta picciola unione di uomini non rinvengono né il vigore, né la latitudine, né l'esercizio loro convenienti" (ibid., p. 42).
Il desiderio di approfondire gli studi letterari lo portò nel 1816 a ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] di Adua. Nonostante varie difficoltà, il 29 giugno riuscirono tuttavia a raggiungere le rive dell'Omo (a 6º 43' di latitudine) e a discenderne il corso fino alla foce, individuata alla fine di agosto quando riuscirono ad accertarsi che il fiume si ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] dovuto l'11 aprile ridurre le razioni, raggiunse il 25 seguente gli 86º 34'49, nord, che rimasero fino al 1909 la latitudine più alta toccata dall'uomo. Il ritorno al campo base, iniziato lo stesso 25 aprile e concluso il 23 giugno, fu reso difficile ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] Nord-Est. Persa la speranza di svernare, come previsto, all’isola di Parry, la spedizione ripiegò sulla Baia di Mossel, alla latitudine Nord di 79°54’. Qui l’equipaggio dovette fermarsi più del previsto in un’isoletta del diametro di duecento metri ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] d'oro ai benemeriti delle scienze navali.
Il L. morì a Napoli il 24 marzo 1924.
Opere: Determinazione della latitudine dell'osservatorio della R. Accademia navale di Livorno fatta nel 1897 secondo il metodo di Talcott, Genova 1897; Determinazione ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dei re di Pavia.
Non era derivata al governo temporale dei papi, dal modo come si era venuto configurando, una latitudine di poteri tali da conferire all'area geografica, dentro cui venivano esercitati, il carattere di un vero Stato, cioè di ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] Canton Ticino.
Il 23 nov. 1811 fu nominato ispettore generale dell'Arma di cavalleria: ne disimpegnò le funzioni con grande latitudine di poteri e riorganizzò, in meno di tre anni, i vari reggimenti di cavalleria del regno nonché i "battaglioni dei ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] a cura di L. Firpo - L. Salvetti Firpo, Napoli 1993, pp. 356 s.).
Il problema cruciale della latitudine potestativa dello Stato pervade altresì la riflessione penalistica di Pagano, influenzata dalle opere di Christian Thomasius, Montesquieu e Cesare ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] venne più volte rinnovata. La stabilità dell'incarico, di fatto così raggiunta, insieme con la indeterminata latitudine dei poteri conferiti, a fronte del continuo avvicendarsi di uomini nelle tradizionali magistrature comunali, chiuse da rigide ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...