L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] , erano un periodico assai noto nei circoli accademici europei e non c'era scienziato che non conoscesse almeno gli indici. Lavoisier stesso, che pure non era un erudito, possedeva nella sua biblioteca, e aveva in più di un'occasione citato, le ...
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Medico, chimico e uomo politico (Nevers 1736 - Parigi 1834). Esercitò dapprima la medicina a Parigi; fu quindi commissario della marina a Marsiglia (1793) e ministro plenipotenziario a Ginevra e negli [...] Stati Uniti (1794-1796); infine prefetto del dipartimento della Nièvre (1803) e senatore (1804). Nei suoi scritti di chimica si rivela seguace delle teorie di Lavoisier; contribuì alla riforma della nomenclatura chimica. ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] posti dai due principî di conservazione citati. Quello della massa e degli elementi, come è noto, era stato enunciato da Lavoisier nel 1789 e rielaborato nella sua forma atomistica grazie alle ricerche di John Dalton degli anni tra il 1803 e il 1810 ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] polvere da sparo, nitrati rappresentavano le esigenze più immediate. Il Comité de Salut Public fece appello ad Antoine-Laurent Lavoisier, Berthollet e ad altri scienziati per l'estrazione del salnitro, in cantine e luoghi umidi, e per la preparazione ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] simili" (Davy 1839-40, VIII, p. 323). Davy operava una distinzione tra il concetto operativo di elemento proposto da Lavoisier e la definizione corpuscolare degli elementi chimici di Dalton, nel senso che, per esempio, i metalli alcalini, il cloro e ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] di Liebig rappresentava un ponte tra il tavolone al centro di un salotto usato da Joseph Priestley (1733-1804) o da Lavoisier e i laboratori dominati dai banconi e dagli scaffali per i reagenti, tipici del XIX secolo.
L'analisi organica
I composti ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] , fuggì a Sedan, donde poté tornare a Parigi per l'amnistia generale del 26 ott. 1795. Sostenitore delle idee di Lavoisier, occupò (dal 1794) la cattedra di mineralogia all'École des mines di Parigi e di fisica generale all'École politechnique ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] nei polmoni e costituivano la più importante fonte di calore animale. Misure più accurate di quelle dell'epoca di Lavoisier avevano evidenziato che l'ossigeno assunto durante la respirazione non era sufficiente a produrre tutto il calore animale, ma ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] in Olanda, van Marum ne progettò un modello più semplice che fece realizzare, insieme ad altre apparecchiature basate su progetti di Lavoisier, tra il 1790 e il 1791. Il suo strumento divenne famoso in tutta Europa ed è tuttora conservato al Teylers ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di reazione. In questo senso la chimica organica fisica moderna era prima di ogni altra cosa una scienza esatta.
Il 'Lavoisier' della chimica organica del XX sec. fu Christopher K. Ingold (1893-1970), che trascorse la maggior parte della propria ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.