Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] generale. Da una parte le condizioni di vita del proletariato si sono fatte insostenibili a causa della subordinazione del lavoratore alla macchina e del venir meno della sua capacità contrattuale nei confronti dell'imprenditore capitalistico; dall ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] agraria in Palestina, allo scopo di insegnare ai nostri fratelli il lavoro dei campi [...]. Abbiamo scelto a questo scopo la zona di Giaffa i cinque anni, il proseguimento dell'immigrazione era subordinato al consenso arabo (il che voleva dire la ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] situazione, ce n'è uno che svolge un ruolo preponderante: il lavoro. In un universo in cui un uomo è valutato solo in . La democrazia non aveva certo lo stesso senso e non era subordinata alle stesse procedure per i minatori di Carmaux o di Anzin all ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e sono parte integrante della gerarchia di status e del sistema di divisione del lavoro che la caratterizzano. Il più esteso sistema tradizionale di subordinazione sopravvissuto nel mondo moderno è il sistema di casta del subcontinente indiano. D ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] , e come teoria della pace, concepita come organizzazione che subordina gli Stati a un potere democratico mondiale e a una Con il modo di produzione industriale la divisione del lavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione di ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] si rinforzano a vicenda. Blair non vede una divisione manichea tra lavoro e capitale, tra pubblico e privato, proprio come da lettore della un approccio del tipo 'vertice-base' tale da subordinare la politica alla formula stessa, piuttosto che del ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] battesimo, la sua legittimità. Ogni nazione è un operaio dell'umanità, lavora per essa, perché si raggiunga a pro di tutti il fine comune: quanto ben sviluppate, sono in complesso inferiori e subordinate alle forze del governo, così uno dei cardini ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] nuove sedi di negoziazione territoriale, chiamate a organizzare anche le figure professionali a metà tra il lavoro autonomo e quello subordinato. La stessa CGIL diede il via, nel 1997, alla costruzione di un'associazione collaterale, Pegasus, allo ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] The rise of European liberalism (1936), che non solo costituisce il lavoro più ampio e sistematico scritto a tutt'oggi sulle origini del privata come il diritto per eccellenza, al quale avrebbe subordinato tutti gli altri diritti, e per la tutela del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....