Lavoratoresubordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] ad altri comparti del lavoro dipendente, fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo del lavoro salariato e stipendiato.
Voci correlate
Categorie e qualifiche professionali
Lavorosubordinato
Retribuzione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 50.000 ab., mentre le più grandi possono avere località centrali subordinate. Ne sono state definite così 284, che ospitano 193 milioni una flessione i settori dell'agricoltura (il 2,5% dei lavoratori contro il 4,4% del 1970) e della stessa industria ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] generale. Da una parte le condizioni di vita del proletariato si sono fatte insostenibili a causa della subordinazione del lavoratore alla macchina e del venir meno della sua capacità contrattuale nei confronti dell'imprenditore capitalistico; dall ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] agraria in Palestina, allo scopo di insegnare ai nostri fratelli il lavoro dei campi [...]. Abbiamo scelto a questo scopo la zona di Giaffa i cinque anni, il proseguimento dell'immigrazione era subordinato al consenso arabo (il che voleva dire la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 1631. Sembra che U., anche di fronte alla mole di lavoro, crescente proprio in questi anni, dopo il 1628 si sia limitato ammettendo la possibilità che parallelamente, in un convegno subordinato, si svolgessero trattative separate fra cattolici e ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] corrente, sinonimo di borghesia capitalistica, nel senso di un capitalismo industriale a largo impiego di lavoro salariato, che ha praticamente subordinato a sé le forme finanziarie, commerciali, agrarie; e si presenta, o viene percepito, come gruppo ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] , e come teoria della pace, concepita come organizzazione che subordina gli Stati a un potere democratico mondiale e a una Con il modo di produzione industriale la divisione del lavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione di ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] si rinforzano a vicenda. Blair non vede una divisione manichea tra lavoro e capitale, tra pubblico e privato, proprio come da lettore della un approccio del tipo 'vertice-base' tale da subordinare la politica alla formula stessa, piuttosto che del ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] battesimo, la sua legittimità. Ogni nazione è un operaio dell'umanità, lavora per essa, perché si raggiunga a pro di tutti il fine comune: quanto ben sviluppate, sono in complesso inferiori e subordinate alle forze del governo, così uno dei cardini ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....