BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] l’Università per stranieri e la politica
Dal 1939 fu chiamato presso l’Università per stranieri di Perugia (dove insegnò fino conseguì la libera docenza.
In questo periodo riuscì alavorarea un saggio alfieriano (Vita interiore dell’Alfieri, ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] nell’intento di ottenere la cattedra bolognese, si dedicò alavori di carattere astronomico, più graditi in quella città, chiamata alla cattedra di matematica della Sapienza, che il Castelli, a causa delle sue troppe incombenze, era costretto a ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] si dedicò con impegno costante e con successo. Fu chiamatoa ritrarre il Papa Pio V Ghislieri verso il 1566 ( Secondo la testimonianza di Borghini (1584, 1967, p. 566), Passerotti lavoravaa «un libro di notomie, d’ossature e di carne», probabilmente ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] 'ottava risultavano diversi. Che questa stampa del D. possa essere chiamata, con Dionisotti (p. 235), una "edizione critica" del col Doni, che lo aveva preceduto a Firenze per aprire una piccola stamperia.
Qui il D. lavorò per un breve periodo, ma ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] aviorimesse degli anni Trenta per restare in molti dei lavori successivi.
Nella seconda metà degli anni Trenta e nel come sinonimo di una modernizzazione costruttiva e tecnologica chiamataa rappresentare la rapida trasformazione del paese. Per le ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] contenuto localistico; perciò quello stesso 9 febbraio si affrettò achiamarvi Mazzini con un dispaccio famoso ("Roma! Repubblica! Venite!") non fu molto soddisfatto della qualità del lavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le notizie con cui ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] Chiamataa palazzo Mattei di Giove (Cappelletti, 1994, p. 259) entro il 1601; tra il 1602 e il 1604 fu in S. Silvestro al Quirinale (Giffi, 1999; 2004, pp. 45-48; Fontana, 2015). Da agosto 1604 alla primavera del 1605 (Kirwin, 1972a, p. 454) lavorò ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamataa Napoli dalla regina [...] a Napoli l'Atlante del nuovo sistema di artiglieria, con 72 tavole, lavori che trovarono uno sbocco pratico nella simulazione di un assedio a . abilmente si era preparato il terreno per una chiamata al ministero dovuta, più che alla decisione di ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] a Roma chiamato dal papa a esaminare "scritture" e a soppesare, previa audizione dei "contraddittori", cause, è di nuovo a è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver alavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] nacquero due figli: nel 1958 Maria (chiamata sempre Idolina) e nel 1961 Landolfo (per e annoiati, preda di allucinate fantasie spesso a sfondo sadico (qui il racconto si conclude che emerge parallelamente nel lavoro esegetico sempre più intenso ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...